Cronaca
JESI LE FIERE DI SAN SETTIMIO SI PRESENTANO: 650 BANCARELLE, MIGLIORE ORGANIZZAZIONE, CONTI IN ATTIVO, LOTTA ALL’ABUSIVISMO
19 Settembre 2016
JESI, 19 settembre 2016 – “Per l’attuale Amministrazione sarà l’ultimo anno nella gestione delle Fiere di San Settimio ed è stato un crescendo, in termini di organizzazione e di qualità. Quest’anno sarà ancora meglio delle scorse edizioni”.
Il sindaco Massimo Bacci presenta così il prossimo, storico, appuntamento del 23, 24, 25 settembre con l’anteprima di giovedì 22.
Confermate anche stavolta 650 bancarelle dislocate per il centro, dall’arco Clementino e, per quanto concerne corso Matteotti, stavolta per l’alternanza, venendo verso piazza della Repubblica, saranno poste sulla sinistra. Quindi le zone di porta Valle e il campo Boario, qui tradizionale luogo che ospita gli animali.
Fiere alte e fiere basse, con la novità che i punti di soccorso, grazie a un’intesa con la Croce Rossa, saranno 2, uno in piazzetta Pergolesi e l’altro all’intersezione tra via Mazzini e via del Lavatoio per la zona bassa.
Con il Sindaco anche il consigiere delegato per i borghi, il commercio e i mercati, Marco Giampaoletti e Matilde Sargenti dell’Ufficio Sviluppo economico e Attività produttive.
“La gestione passata direttamente in mano al Comune – ha sottolineato Giampaoletti, snocciolando alcune cifre – ci ha portato ad un incasso attivo, in 3 anni, di circa 130 mila euro, suddiviso in un +35.000 euro nel 2013; +58.000 nel 2014; +39.000 nel 2015; precedentemente era ancora in vigore l’accordo con la Nautilus che nel 2012, quando siamo subentrati alla precedente Amministrazione, ha versato nelle nostre casse 24.000 euro ma con l’incidenza dei costi del personale ci siamo ritrovati sotto con -25.000 euro circa“.
“Queste – ha poi spiegato Giampaoletti – saranno tutte risorse finanziarie che verranno investite nel commercio, vedi il trasferimento del mercato e il potenziamento della struttura di via Nazario Sauro”.
Problema caldo, quello della lotta all’abusivismo, problema che proprio il Sindaco, in assenza per altri impegni del comandandante della Polizia Locale, corpo che se ne farà carico in collaborazione con le altre forze dell’ordine, Liliana Rovaldi, ha preso di petto dicendo subito che, e lo si sapeva, “è di difficilissima soluzione. C’è necessità di contenerlo per puntare alla sua eliminazione ma ci rendiamo tutti ben conto che non è facile. Il fenomeno è in crescita, cercheremo di arginarlo ma le criticità sono tante. Anche perché si interviene in mezzo alla gente e non sai mai come gli abusivi possono reagire. Quindi ci va di mezzo anche la sicurezza. Quello che mi sento di dire è che i cittadini per primi debbono contribuire a fare da deterrente non acquistando le loro merci, cosa per altro che li espone a infrazioni tributarie e da codice penale“.
Anche quest’anno il Comune disporrà di un proprio stand per informare – soprattutto relativamente alla Protezione civile e al piano di emergenza – e dare ascolto a quelle che saranno le richieste degli jesini.
Particolare soddisfazione è stata espressa per l’adozione del portale Suap/Sue attraverso il quale sono arrivate tutte le domande di partecipazione “il che ha comportato – ha sottolineato Matilde Sargenti – un enorme salto di qualità nel lavoro degli uffici, pratica che verrà estesa anche all’edilizia. Uno sforzo che ha finito per semplificare le cose”.
Giovedì prossimo, poi, in mattinata, è prevista la cosiddetta spunta – l’ufficio preposto è al piano terra di piazza Spontini – vale a dire la possibilità di assegnare ancora quei posti rimasti disponibili anche se non si è inoltrata domanda. E si ripartirà con un’altra graduatoria. Ne sono rimasti 52 per i generi vari, 21 per gli artigiani, 7 per gli imprenditori agricoli, uno per gli animali.
Appuntamento alla tombola, dunque, la sera del 22 dalle ore 20.30 in piazza della Repubblica: la porta che aprirà verso la tre giorni di fiere.
(p.n.)