Attualità
JESI Lions Club, inaugurata la nuova sede di via Marche
10 Gennaio 2020
Serata importante per gli associati, al taglio del nastro con il presidente Roberto Pacini anche il sindaco Massimo Bacci
JESI, 10 gennaio 2020 – Inaugurata ieri, 9 gennaio, la nuova sede del Lions Club in via Marche 14 durante una serata – alla quale ha dato il via il cerimoniere Paolo Mariani – che ha visto la partecipazione anche del sindaco Massimo Bacci e dell’assessora Marisa Campanelli.
Con loro Dario Pescosolido, presidente della terza e quarta Circoscrizione 108A, per il quale «avere una sede fissa, e tanti nostri Club non l’hanno, significa anche stabilità. Il sodalizio di Jesi ha una sua storia, radici solide (fondato nel 1957) e capacità operative non indifferenti» e don Giuliano Fiorentini, parroco di San Giuseppe, che dopo il taglio del nastro ha benedetto i locali.
«Sarà una sede attiva che ci permetterà di continuare in modo anche più incisivo la nostra attività di servizio – ha sottolineato il presidente Roberto Pacini – organizzando incontri ma anche formazione. Attiveremo, infatti, a breve, il nuovo service Informagiovani, in collaborazione con il Comune, che ha lo scopo di vagliare tutti gli aspetti che gravitano intorno al mondo del lavoro e delle professioni».
E ai giovani lo stesso sindaco Bacci ha fatto riferimento nel suo saluto perché il compito è quello di «creare per loro la prospettiva di un futuro migliore che gli consenta di stare al passo con la modernità. Grazie al Lions Club per tutto quello che nel tempo ha fatto a supporto di quanti hanno bisogno».
Un grazie particolare il presidente Roberto Pacini ha voluto rivolgerlo al socio Umberto Baldi «che ci ha messo a disposizione questi locali già ristrutturati e pronti», Baldi che con commozione ha ricordato: «Abito a pochi metri da qui, mi sono portato gli amici a casa. Sono molto legato a questa zona, qui c’è la mia vita».
A Marco Candela il compito di fare il punto sul significato di essere Lions oggi riferendosi al motto We serve che delinea già come «il nostro scopo è servire chi ne ha bisogno, in prima persona e senza fini di lucro, guardando al nostro codice etico dal quale promana uno stile di vita. Dobbiamo rappresentare una elite non di censo ma di cuori, forti della nostra amicizia, del rispetto, della lealtà».
Pino Nardella
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