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Cronaca

JESI L’ultimo commosso saluto a Renzo Cameruccio

I funerali nella chiesa di San Giuseppe, don Luigi Reccia: «Era una persona di una bontà immensa, semplice e dolce, vi lascia un amore profondo»

JESI, 31 marzo 2021 – La chiesa di San Giuseppe ha accolto oggi per l’ultimo saluto le spoglie di Renzo Cameruccio, il 59enne dipendente di JesiServizi in qualità di responsabile dell’igiene urbana, deceduto improvvisamente lunedì 29 marzo.

Attorno ai familiari si sono stretti gli amici, i colleghi e il presidente dell’azienda partecipata del Comune, Salvatore Pisconti, dipendenti comunali e il sindaco Massimo Bacci, che ne aveva ricordato la figura di grande professionista durante il Consiglio comunale di ieri.

Il rito religioso officiato da don Luigi Reccia, che nell’omelia ha esordito affermando come «di fronte a una morte così improvvisa e prematura bisogna stare in silenzio e in preghiera. Non abbiamo parole, vorremmo asciugare le vostre lacrime e consolarvi. Nessuno di noi può immaginare il dolore che provano i familiari, la mamma…».

Don Luigi ha ricordato come si fossero incontrati poco prima del tragico momento, quando «era venuto a confessarsi e l’ultima volta l’ho visto inginocchiato davanti alla statua di San Giuseppe, dove si era soffermato a pregare. Dalla chiesa è uscito con la gioia nel cuore. Mi sono chiesto, poi, più volte, se avesse intuito qualcosa di quanto sarebbe accaduto».

«Renzo era una persona di una bontà immensa, semplice e dolce, che amava la famiglia e gli altri, si sacrificava per far star bene l’altro, ha donato dimenticandosi di sè. Nei giorni di solitudine che verranno – ha detto rivolgendosi ai familiari – dovrete avere la forza della fede nella mancanza della persona fisica, ma se non lo vedete sarà comunque sempre con voi. Lui vi lascia un amore profondo».

L’addio al padre anche delle figlie Sonia e Ilaria per le quali «eri la nostra forza e sicurezza, hai fatto sempre tutto per noi, hai sempre messo gli altri prima di te. Grazie babbo, ti vogliamo bene, sarai sempre con noi».

(p.n.)

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