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Cronaca

Jesi Lumini in via Cartiere Vecchie dopo il tragico incidente

Vittima il 63enne Piero Guerriero, nello stesso punto alcuno anni fa un investimento mortale

Jesi – I Carabinieri della Compagnia di Jesi, intervenuti ieri sul posto dell’impatto mortale di via Cartiere Vecchie tra auto e bici, al termine di tutti gli accertamenti trasferiranno gli atti all’Autorità giudiziaria e, allo stato delle cose, non si esclude l’apertura di un un fascicolo per omicidio colposo a carico del 19enne alla guida della Renault Megane che ieri sera intorno alle 20 è stata coinvolta nell’incidente dalle tragiche conseguenze.

All’intersezione con via Padre Vincenzo Pellegrini ha perso la vita Piero Guerriero, 63enne di Sassoferrato ma residente a Jesi che era in sella alla sua bicicletta.

L’impatto per l’uomo, che è stato sbalzato a ridosso del marciapiede, è stato fatale, e a nulla, purtroppo, sono valsi i soccorsi.

Il magistrato arrivato sul posto dopo l’incidente non ha ritenuto necessario l’esame autoptico, anche se i due mezzi coinvolti sono stati messi sotto sequestro.

piero guerriero
Piero Guerriero

Piero Guerriero, era conosciuto e stimato come direttore dell’agenzia di pubblicità e comunicazione “Capolinea.it”, molto conosciuta nella realtà jesina.

Il teatro dell’incidente, dove oggi era stati posti alcuni lumini, si rivela ancora una volta scenario di morte: era il   novembre de 2018 quando a perdere la vita fu una donna di Monsano travolta da una Fiat 500 mentre stava attraversando la strada, trasportata in codice rosso di massima gravità a Torrette purtroppo il suo cuore aveva smesso di battere a distanza di 4 giorni dall’investimento.

Oggi sul luogo del tragico impatto ci sono, appunto, alcuni lumini, poco distanti dal cippo che ricorda l’altra vittima della strada.

 

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