JESI MADONNA DEL TETTARELLO, IL “VOLO” DELLA SANTA CASA ILLUMINATO DAL FOGARÒ DI PIAZZA BACCIO PONTELLI

JESI, 10 dicembre 2016 – Anche quest’anno si è rinnovata la tradizione di celebrare la “Madonna del tettarello”, l’antica rievocazione legata alla leggenda del “volo” della Santa Casa  dalla terra d’Israele a Loreto. Rievocazioni più o meno religiose si sono svolte nelle periferie cittadine e nella campagne, anche se le condizioni atmosferiche caratterizzate da una fitta nebbia hanno impedito di vedere lo spettacolo della vallata punteggiata di falò. Ancora una volta il Parroco della basilica Cattedrale e di San Pietro Martire (Chiesa, questa, interdetta per rischio crolli), Don Cristiano Marasca, ha voluto sottolineare l’importanza dell’evento organizzando una serata speciale, autorevolmente affiancato dal vescovo, Mons. Gerardo Rocconi. Nel tardo pomeriggio di ieri (9 dicembre), in cattedrale, c’è stata la celebrazione di una Santa Messa al termine della quale i fedeli sono stati invitati a prendere parte ad una processione che, attraversando alcuni punto del centro storico, ha raggiunto piazza Baccio Pontelli pregando, cantando e reggendo in mano una candela accesa. Qui, disposto su un’apposita base metallica distaccata dal pavimento, alcuni volontari avevano accatastato della legna (cassette, qualche ramo, ravole, ecc.), mucchio al quale è stato dato fuoco all’arrivo della processione. Questa era preceduta da una simbolica casetta sul tetto della quale sedeva l’immagine della Madonna. Mentre il “fogarò” prendeva sempre più potenza il discreto numero di presenti terminava la recita del rosario per poi assistere alla benedizione impartita dal Vescovo.

(s. b.)

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