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Cronaca

JESI MANNA DAL CIELO, FINALMENTE LA PIOGGIA

JESI, 16 novembre 2017 – Dopo una larga parte dell’anno caratterizzata da lunghissimi periodi di assenza di precipitazioni piovose la Coldiretti fa un bilancio della situazione venutasi a creare sul territorio.

Stando ad una analisi nel corso del 2017 sarebbe caduta il 30% in meno di pioggia che Coldiretti quantifica in 1,8 miliardi di metri cubi.

Questo, logicamente, ha prodotto quella siccità che fino a pochi giorni or sono preoccupava i coltivatori e non solo.

In questa seconda decade di novembre la situazione pare essere cambiata con l’arrivi della pioggia e, in qualche zona delle Marche, anche della neve.

A parte i disagi ed i danni verificatisi nell’ascolano le precipitazioni sono state salutate con gioia perché hanno pressoché eliminato la siccità e stanno incrementando le scorte idriche un po’ ovunque, scorte che in qualche caso erano completamente scomparse. Non possiamo certamente dimenticare che solo pochi giorni or sono ci trovavamo di fronte a corsi d’acqua rimasti a secco, invasi ridotti a poco più che pozzanghera, laghi in via di sparizione.

Nel comunicato di Coldiretti Marche si saluta con gioia questo cambiamento climatico e, al tempo stesso, si augura che la pioggia scenda regolare, in modo non violento. La regolarità delle precipitazioni favorirebbe l’assorbimento dei terreni, mentre i violenti acquazzoni non farebbero altro che provocare allagamenti, frane e smottamenti.

Quanto si sta verificando in questi giorni sulla nostra regione e non solo, secondo Coldiretti sono la chiara testimonianza di “cambiamenti climatici in atto che  si manifestano con ripetuti sfasamenti stagionali ed eventi estremi anche con rapido passaggio dalla siccità all’alluvione, precipitazioni brevi e violente accompagnate da bombe d’acqua con effetti sulle coltivazioni e sulla stabilità idrogeologica del territorio”.

Sedulio Brazzini

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