Attualità
JESI “MARCHE PRIDE”: ANCHE IL COMUNE TRA GLI ENTI PATROCINANTI
14 Maggio 2019
L’evento si terrà ad Ancona l’8 giugno, per una società libera dal pregiudizio e dalle discriminazioni
JESI, 14 maggio 2019 – Patrocinio del Comune di Jesi al Marche Pride. L’ente, con una delibera di Giunta, ha approvato la concessione del patrocinio gratuito alla manifestazione regionale che si terrà il prossimo 8 giugno in Ancona.
L’evento, alla sua prima edizione, rappresenta un momento di dialogo tra associazioni, istituzioni, cittadine e cittadini sui temi della parità e della piena partecipazione alla società, riflettendo su quelli che possono essere gli ostacoli legati a stereotipi, pregiudizio e discriminazioni nei diversi ambiti della sfera sociale.
Il Coordinamento Marche Pride nasce allo scopo di organizzare e promuovere il MarchePride 2019. Esso raccoglie le associazioni marchigiane LGBT+ (lesbiche, gay, bisessuali, transgender) e diverse associazioni attive impegnate nella tutela dei diritti umani, dei diritti civili, dei diritti sociali e della cultura della laicità. Il Coordinamento Marche Pride è parte integrante del coordinamento nazionale Onda Pride che ogni anno promuove manifestazioni per i diritti LGBT+ in moltissime città d’Italia. Patrocinano l’evento anche la Commissione per le Pari Opportunità tra uomo e donna della Regione Marche, il Garante Regionale dei Diritti della Persona, la Rete delle Consigliere per la Pari Opportunità, l’Ordine degli Assistenti Sociali Marche, i comuni di Fermo, Fermignano, Senigallia, Gradara, Monte Urano, Corinaldo, Pesaro, Offagna, Fabriano e il Comune di Porto San Giorgio.
Come cinquant’anni anni fa, il Marche Pride sceglie lo slogan di questa manifestazione, “Siamo ovunque“, che rappresenta un impegno per una società libera dal pregiudizio e dalle discriminazioni. Il Marche Pride sarà un’occasione di unione e condivisione, sulla base dei valori imprescindibili che animano il comitato promotore, ossia l’anti omo-bi-transfobia, l’antisessismo, l’antirazzismo e l’antifascismo.
Il Marche Pride vuole promuovere una riflessione a partire dal suo capoluogo, il cui porto aperto può rappresentare il punto di partenza e di arrivo per una comunità solida, protettiva e inclusiva con l’imprescindibile collaborazione di tutte le associazioni, le istituzioni, i cittadini e le cittadine.
(e.d.)
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