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JESI Meglio TaRitardi che mai…
17 Maggio 2021
Commenti e prese di posizione all’annuncio del Comune sul filo di lana dello slittamento nel pagare la Tassa rifiuti: due giorni prima della scadenza
Si fa presto a dire “Amati Cittadini, lo facciamo per voi!”, si fa un po’ meno presto (anzi, si fa proprio tardi!) se la comunicazione di poter pagare il 30 novembre la Tari, in scadenza oggi 17 maggio, la si dà sabato 15 scorso.
Vabbè, come dire? “Meglio TARItardi che mai”…
Appare una manovra bonaria, quasi paternalistica, annunciata sul filo di lana, quando magari quasi tutti i solerti hanno già pagato: non a caso, l’Amministrazione di Jesi è retta da un commercialista (peraltro non nuovo alla cosa: nel 2020 si fece lo stesso).
Quella retta da un’avvocata (Valeria Mancinelli) una comunicazione simile la diede agli inizi di maggio, dimostrando ancora una volta perché Ancona è capoluogo e Jesi provincia.
Se tardiva è stata l’esina comunicazione, non l’è stata la risposta social e dell’opposizione: “Già che c’era, poteva dirlo direttamente lunedì!” è la sintesi del buon Binci (qui), che fa eco alla gran parte dei commenti nelle pagine Fb del Comune di Jesi e del sindaco Bacci (i più audaci si spingono a dire che anche martedì…).
C’è chi si addentra nel tecnico, ricordando che se questa era l’intenzione, si poteva anche evitare di spendere per spedire le notifiche, chi, fiscale, annota che invece gli F24 arrivano sempre con larghissimo anticipo; chi sardonico rileva che hanno “serietà solo per spostare fontane senza il consenso dei cittadini”; chi con stile grafico rende le imprecazioni con asterischi e simboli monetari, al pari del caro Paperino; e chi ringrazia, con britannico stile, per il “così largo anticipo della comunicazione”.
Scorrendo i commenti Facebook e le chat, possiamo rinverdire un vero vocabolario dei detti tradizionali e luoghi comuni tristemente veri: dal “A paga’ e mori’ vie’ sempre a tempo”, all’amaro “a fa’ ben’be’ te la piji sempre ‘ntel…£&%/$£!” (Paperino ci salva il decoro anche qui…).
Prendiamo nota che pagare puntuali non è più un pregio e nemmeno tanto conveniente.
Voci di corridoio rivelano che a Jesi sarà presto “3 volte Natale” (“festa tutto l’anno” è tecnicamente difficile), ma sarà comunicato solo dopo Santo Stefano, gli altri 2 Natali tirati a sorte.
(m.m.m.)
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