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Cronaca

Jesi Mentre è in chiesa la sua auto prende fuoco

Oggi pomeriggio intorno alle 15.30, era parcheggiata nel cortile situato sul fianco destro di San Sebastiano, tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco per spegnere le fiamme

Jesi Momenti di grande apprensione nel pomeriggio di oggi, intorno alle 15.30, nel cortile della chiesa di San Sebastiano, situato sul fianco dell’edificio, nelle immediate vicinanze dell’accesso ai campi da calcio e da basket, dove era parcheggiata un’auto che per cause ancora da verificare ha preso fuoco.

La vettura, una Fiat Punto a metano, appartiene al diacono della parrocchia, che poco prima di parcheggiarla sul lato della chiesa era stato a fare rifornimento, poi si era recato all’interno dell’edificio, per officiare insieme al parroco una cerimonia funebre.

Dopo poche decine di minuti, però, dal cofano del veicolo sono divampate le fiamme.

Repentino l’intervento dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Jesi che sono intervenuti con due mezzi per spegnere il rogo e mettere in sicurezza l’area. Sul posto anche le pattuglie della Polizia Locale e dei Carabinieri, per ricostruire la dinamica dell’accaduto.

«Sono diverse volte che segnaliamo la pericolosità di questa strada – ha detto allarmato uno dei residenti che trovandosi in casa ha assistito alla scena – questa via laterale è molto stretta e anche i mezzi dei Vigili del Fuoco hanno faticato a passare» ha aggiunto, riferendosi alla stradina che costeggia il lato destro della chiesa, dove si trovano appunto il cortile e l’ingresso del campo sportivo.

«Di solito tra l’altro è molto transitata dalle auto che passano di qua per portare o riprendere i ragazzini che si allenano nei campetti, con il rischio continuo per i bambini che giocano nel piazzale della chiesa e per gli anziani del quartiere che passano di qua».

«Trattandosi di una strada pubblica non è possibile chiudere il cancello ma di notte sul retro dell’edificio e dietro ai campetti è stata segnalata la presenza di frequentazioni poco raccomandabili. Insomma, un’area da mettere in sicurezza».

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