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Cronaca

Jesi Miagolii dal vano motore: gattino liberato e “adottato” dal Vigile del Fuoco

Complicato intervento ieri in via Monti Sibillini, il micetto era rimasto bloccato, con pazienza e perizia i Vvf sono poi riusciti a tirarlo fuori

Jesi – Un gattino miagola disperatamente e fa scattare l’allarme.

È successo ieri in via Monti Sibillini, vicino farmacia Colle Paradiso, quando Angela Console, che si trovava in casa, ha iniziato a sentire miagolii persistenti provenire dall’esterno. Inizialmente ha pensato che un gatto fosse rimasto intrappolato in qualche cespuglio vicino alla sua abitazione.

Dopo circa mezz’ora di miagolii continui ha deciso di chiamare suo marito per scendere a controllare cosa stesse succedendo. Con loro grande sorpresa hanno scoperto che il gatto non si trovava tra i cespugli, come avevano immaginato, ma era rimasto imprigionato all’interno del vano motore della loro auto.

Dopo diversi tentativi falliti di liberare l’animale da soli, lei e suo marito hanno deciso di chiamare i Vigili del Fuoco.

Giunta sul posto, la squadra del distaccamento cittadino ha iniziato a cercare di liberare il gattino intrappolato, ma l’operazione si è rivelata più complicata del previsto. Dopo un lungo intervento, sembrava che il felino fosse scomparso.

«Credevamo che fosse uscito dal vano motore e che non ce ne fossimo accorti – racconta Angela – ma io ero convinta che non poteva essere così».

Nonostante le ricerche, il gattino non si vedeva più, così i Vigili del Fuoco hanno deciso di rientrare in sede, consigliando di richiamarli nel caso in cui il miagolio si fosse fatto sentire di nuovo.

E poco dopo, infatti, il miagolio è ricominciato. Senza esitare, Angela ha richiamato i Vigili del Fuoco che sono tornati prontamente sul posto. Durante il primo intervento, uno di loro ha chiesto alla donna cosa avrebbe fatto del gatto una volta recuperato. Angela, già proprietaria di quattro gatti, ha spiegato che sarebbe stato difficile per lei tenerne un altro.

Il pompiere, senza esitare, ha risposto: «Anche io ne ho quattro, ma dove c’è spazio per quattro, c’è spazio per cinque».

«Avevo un appuntamento alla clinica veterinaria di Ancona per la mia gattina – spiega Angela – ma ho rimandato. Non avrei mai mosso l’auto per nessuna ragione, non potevo mettere a rischio la vita di quel gattino»

Alla seconda chiamata di Angela, il Vigile del Fuoconè arrivato munito di un trasportino, pronto a portare con sé il piccolo felino se fosse stato necessario. Con pazienza e determinazione, sono riusciti finalmente a estrarre il gattino dal motore. Era un cucciolo, spaventato ma fortunatamente illeso.

«Sono stati davvero eccezionali, nonostante il caldo asfissiante, non hanno mai smesso di cercare di aiutare quel povero animale, in tutti i modi vorrei ringraziarli pubblicamente, sono stati lodevoli»

Alla fine, il gattino è stato affidato alle cure del Vigile del Fuoco, che lo ha portato con sé, nessuno al momento sembra aver reclamato la sua scomparsa.

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