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Cronaca

Jesi Migliaia di volantini sui rischi dell’insediamento Edison

E’ l’iniziativa delle tre liste civiche di opposizione che vogliono informare tutti i cittadini sui pericoli che l’impianto di smaltimento alla Zipa comporta, Luca Antonelli di FdI: «Se ne andranno anche molte aziende»

Jesi – Continua la battaglia delle civiche Jesiamo, Patto x Jesi e Per Jesi contro l’ipotesi di realizzazione dell’impianto di smaltimento rifiuti di Edison Next Recology srl alla Zipa.

Nel corso di un incontro organizzato giovedì al Circolo Cittadino, al quale è intervenuto anche l’altra anima dell’opposizione con Fratelli d’Italia rappresentata dalla coordinatrice cittadina Milva Magnani, è stata annunciata un’iniziativa a tappeto per informare i cittadini sui rischi del sito che la branchia dedicata alla transizione green del colosso italiano dell’energia vorrebbe realizzare a Jesi.

Le tre anime civiche dell’opposizione consegneranno direttamente nelle buche delle lettere degli jesini ben 20mila volantini, con l’intento di mettere tutti in guardia sui pericoli che la nascita di un impianto del genere potrebbe far correre alla salute pubblica. Ma stando a quanto emerso nel dibattito, ci sarebbero nubi nere in vista anche nell’orizzonte occupazionale.

All’appello dei tre gruppi civici hanno risposto anche diverse associazioni e anche Cna Jesi e Vallesina con il presidente Francesco Barchiesi.

Chi ha esteso l’allarme, oltre che per la salute, anche al mercato del lavoro, è stato l’ex coordinatore locale FdI Luca Antonelli, che è anche imprenditore.

Secondo il suo punto di vista l’arrivo dell’impianto di smaltimento rifiuti di Edison Next porterebbe a un allontanamento dalla Zipa di diverse industrie, specie quelle impegnate sull’agroalimentare, con la conseguenza della perdita di numerosi posti di lavoro, parlando esplicitamente di «desertificazione industriale».  

E, sempre a proposito dell’impianto Edison, lo Spazio comune autogestito Tnt (Viale Gallodoro 68/ter) ha organizzato per martedì 16 luglio un incontro pubblico.

Se ne parlerà con Augusto De Santis, ecologista, autore di pubblicazioni scientifiche in campo ambientale, impegnato nella lotta per la bonifica del sito inquinato di Bussi.

(m.p.)

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