Jesi Migrazioni, testimonianze e accoglienza al “Piccolo” di San Giuseppe

Interventi anche del direttore della Caritas jesina Marco D’Aurizio e del vescovo Gerardo Rocconi per la serata “La guerra non è mai altrove”

Jesi, 11 giugno 2022 – Si è svolta con successo, giovedì, la serata organizzata dalla Fondazione Caritas Jesina, incontro che ha voluto essere un’occasione per riflettere sui numerosi conflitti in atto nel mondo.

Il Piccolo di San Giuseppe ha accolto il folto pubblico con racconti, testimonianze, letture e musica per “La guerra non è mai altrove”.

A moderare la serata è stato Ettore Fusaro, direttore di Caritas Fano che ha dato il via ai racconti: quello di una donna ucraina, accolta da Caritas nel nostro territorio, tre storie raccontate da un operatore su vicende di migrazioni dalla Nigeria, dalla Libia, dal Corno d’Africa e da Mogadiscio.

Moglie e marito hanno raccontato, invece, il conflitto arabo palestinese, due famiglie di Castelbellino e Jesi hanno narrato l’esperienza di accoglienza dei profughi ucraini.

La serata è stata arricchita da intermezzi musicali e dalle letture del gruppo Arci Voce. A chiudere il direttore della Caritas jesina Marco D’Aurizio e il vescovo Gerardo Rocconi, che ha aperto le riflessioni sul pacifismo e l’economia.

(e.d.)

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