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Cronaca

JESI Movida e sicurezza: vigilanza notturna a presidio del centro

Fase sperimentale di “Jesi sicura” pronta a partire nel giro di pochi giorni nelle zone dove «il rischio di atti vandalici è più elevato»

JESI, 7 ottobre 2021 – Partirà a breve la fase sperimentale che vede coinvolti due vigilantes in centro città. Il progetto “Città Sicura”, ideato e proposto da Cna, si cala nel contesto jesino, recentemente interessato da problemi di ordine pubblico che hanno coinvolto le attività del centro storico

L’associazione di rappresentanza locale collabora con i principali istituti di vigilanza del territorio «aziende autorevoli e accreditate alle forze dell’ordine come “Vedetta2Mondialpol che vanta esperienza e presenza in tutto territorio nazionale con un servizio professionale e all’avanguardia avvalendosi di personale altamente specializzato», fa sapere la Cna.

Francesco Barchiesi

«Nell’affrontare situazioni di vandalismo e atteggiamenti che si discostano dal vivere civile, occorrono professionisti qualificati e in grado di interfacciarsi in modo autorevole di fronte a situazioni complesse, collaborando altresì con le forze dell’ordine per garantire un efficiente e adeguato servizio di pubblica sicurezza», afferma il presidente della Cna di Jesi Francesco Barchiesi, che sottolinea come, «nonostante l’impegno dei singoli residenti del centro storico e la collaborazione delle attività di ristorazione, la realtà jesina necessiti di modalità ben più strutturate e non episodiche o approssimative, per far fronte all’attuale situazione».

L’iniziativa Cna “Jesi Sicura” vedrà una prima fase sperimentale pronta a partire nel giro di pochi giorni, dove due agenti di vigilanza privata con un mezzo a disposizione presidieranno le «aree del centro storico a rischio più elevato di vandalismo, a tutela della comunità che in quei luoghi risiede, oltre che delle attività che vi operano».

Gli agenti così impiegati potranno verificare e in base alla necessità segnalare alle forze dell’ordine le situazioni di maggior criticità, permetteranno quindi a queste ultime di intervenire in maniera puntuale e mirata.

Ogni attività che aderirà al progetto “Jesi Sicura” avrà affisso il logo del progetto, a testimonianza dell’impegno e del contributo fattivo verso la città di Jesi.

«Gli associati alla Cna potranno beneficiare inoltre di un presidio più ampio da parte di “Vedetta2Mondialpol“, la quale effettuerà un controllo capillare delle singole attività anche il venerdì e la domenica, oltre che il sabato, che permetterà così alle attività del centro di operare con ancor più sicurezza».

L’associazione di categoria plaude all’impegno di Marco Tombini e a tutta l’associazione “Jesi Città da Vivere«al fine di rilanciare l’immagine e il profilo sociale della città di Jesi, da troppo tempo vittima di questa situazione critica che non le appartiene».

«Infine – conclude la Cna – un riconoscimento per sensibilità, attenzione e impegno va all’Amministrazione comunale che nell’ambito di una progettualità complessiva sta investendo in impianti di video sorveglianza a tutela della comunità e servizi igienici che ci auspichiamo presto possano essere a disposizione della collettività».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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