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Jesi Nasce Weplay: tra musica, libri, teatro e sport

La nuova associazione culturale jesina fondata da Rita Marconi promette di ospitare personaggi famosi per stimolare l’interesse dei giovani, dietro le quinte anche il marito Luigi Paoloni e suo fratello Paolo

di Tiziana Fenucci

Jesi, 9 gennaio 2023 – Posano con le maglie da gioco di calciatori di fama mondiale, i fratelli Luigi e Paolo Paoloni e Rita Marconi, nel presentare la nascita della nuova associazione culturale Weplay, nel pomeriggio di oggi, presso il locali del Bar Paoloni di Viale Gallodoro.

L’associazione si occuperà dell’organizzazione di eventi e iniziative in ambito culturale, musicale, letterario e sportivo. Tra i primi appuntamenti sono previsti gli incontri con personaggi sportivi importanti per la città ed eventi letterari.

«Il nome dell’Associazione, infatti, Weplay sta ad indicare il giocare e il fare attività insieme ma anche, come indica il termine inglese, il cantare e il suonare», ha spiegato la presidente Rita Marconi.

Fanno parte dell’associazione come esterni anche Luigi Paoloni, marito di Rita, e il fratello Paolo che, come presidente del Club Juventus 2 stelle di Jesi, sarà il gancio prezioso per l’organizzazione di eventi dedicati allo sport e all’incontro con i campioni, e il chitarrista Ernesto Talacchia, che si occuperà degli eventi musicali.

A Rita e Paolo il compito di pensare agli eventi letterari e culturali dell’associazione le cui iniziative saranno ospitate nel locale adiacente al bar o, in alternativa, nel ristorante di Mazzangrugno La Brusca, di proprietà dei coniugi.

i libri scritti da Rita Marconi, il primo dedicato a riflessioni sulla natura e l’altro sulla storia della società contadina a Mazzangrugno

«Vogliamo essere d’esempio per i giovani nel creare la possibilità di incontri con personaggi famosi del mondo dello spettacolo, della letteratura e dello sport – ha sottolineato Luigi Paoloni – così come ne abbiamo beneficiato noi da giovani, quando a Jesi passavano artisti importanti e abbiamo avuto la fortuna di conoscerli e assistere ai loro spettacoli. Vorremmo risvegliare le attività culturali della città che si è un po’ spenta perché rispetto al passato i fondi statali sono diminuiti e le risorse pubbliche per queste realtà sono sempre meno».

Sarà quindi un’associazione autofinanziata che vuole essere di stimolo ai giovani e attivare anche convenzioni con le scuole come l’organizzazione di visite al Museo della cultura contadina di Mazzangrugno, allestito sempre da Rita Marconi.

Uno spazio espositivo in cui viaggiare nelle tradizioni contadine di un tempo, oggetto anche di un’opera storiografica della Marconi, dal titolo Mazzangrugno. Storia di un pezzettino d’Italia.

Luigi Paoloni, Rita Marconi, Paolo Paoloni

«Un lavoro di circa 3 anni di ricerca storiografica su questa frazione di Jesi – ha spiegato – in cui ho raccolto dati che risalgono all’impero romano, e a Mazzangrugno sono stati ritrovati anche alcuni resti, e uno studio sociologico della comunità contadina, che si è insediata nelle nostre terre già a partire dal Medioevo con la mezzadria. Per la ricerca ho attinto dagli studi condotti da don Costantino Urieli e Giuseppe Luconi, due importanti storici Jesini».

«La scomparsa a breve distanza di Pelé e Vialli mi ha toccato profondamente e ci ha spinto a organizzare questa presentazione  per far conoscere Weplay alla città e dare il via alla programmazione delle attività», ha detto Luigi Paoloni, che durante la presentazione ha mostrato la sua collezione di maglie da gioco autografate dai grandi campioni del calcio, 25 in tutto, frutto dello scambi con collezionisti.

Tra gli autografi non mancano i nomi di Pelé e Gianluca Vialli, Roberto Baggio, Michel Platinì, Giorgio Chiellini, Paolo Rossi e  Roberto Mancini.

«Troveremo il modo di farne un’esposizione qui al bar o in occasione degli eventi», ha spiegato.

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