Cronaca
Jesi Nel “cuore” della città il defibrillatore in memoria di Red, dono degli Ultras jesini -VIDEO
12 Febbraio 2023
Inaugurazione in Piazza Colocci, «un gesto che racconta il valore della comunità», ha detto il sindaco Fiordelmondo, «Diego è ancora qua che canta con gli Ultras per sempre lui vivrà», il canto della curva
di Tiziana Fenucci
Jesi, 12 febbraio 2023 – Inaugurato questa mattina in Piazza Colocci il defibrillatore donato dal gruppo di Ultras della Jesina Calcio, “Eppure il vento soffia ancora” , che ha organizzato, come ogni anno, la raccolta fondi Memorial Red, in ricordo di Diego Piersantelli, figlio di Daniela Cesarini. Tifoso leoncello, conosciuto da tutti come Red, che ha perso la vita nel 2013, a soli 29 anni.
Presenti all’inaugurazione il sindaco Lorenzo Fiordelmondo, il vice e assessore allo sport Samuele Animali e il presidente di Save your life, Stefano Fabbi, la cui società si sta occupando della cardioprotezione della città di Jesi.
Ad aprire l’incontro il ringraziamento del gruppo dei ragazzi della curva rivolto «al Comune di Jesi per aver installato il defibrillatore nel cuore del centro storico. Questa donazione è un gesto che vorremmo ripetere anche nei prossimi anni in nome di Red e in nome della curva. Anche se una persona non è fisicamente con noi con questi gesti continua a vivere. Vorremmo continuare a far del bene a Jesi nel nome di Red. Sapere questo defibrillatore nel cuore della città è come sentire Red più presente, anche lui nel cuore della città».
Il Sindaco, lui pure, ha speso parole di ringraziamento iniziando «con un grazie a voi tifosi, perché questo gesto testimonia il vostro attaccamento a Diego, un ragazzo che viene da una famiglia generosa, lui come la mamma Daniela hanno dato tanto alla città. Un gesto che viene ripetuto negli anni, e che è diventato parte integrante delle azioni della comunità e rappresenta una raccolta di valore nella stessa».
«Il fatto che succeda proprio nel cuore della città è importante perché siamo nei luoghi che frequentiamo tutti e la presenza di uno strumento in grado di aiutare le persone in situazioni delicate è fondamentale. E’ bello che questo gesto venga proprio dallo sport che sostiene la città anche fuori dallo stadio», ha concluso il primo cittadino.
«Lo sport al di là della pratica vera e propria, è un fattore di aggregazione – ha aggiunto Samuele Animali – e ci rende tutti più vicini nella condivisione di momenti di gioia e anche di sofferenza. Questo defibrillatore è solo un mattoncino rispetto a un progetto più ampio che ha a che fare con la protezione della città, per avere una rete di defibrillatori al di fuori delle strutture chiuse. Progetto che stiamo coordinando con Stefano Fabbi. Anche i defibrillatori sono un patrimonio dellacomunità e dobbiamo imparare a rispettarli».
Ribadita anche la partenza dei corsi di formazione rivolti alla cittadinanza per l’uso dei defibrillatori.
«L’uso è molto semplice – ha spiegato Stefano Fabbi, presidente dei Save your life -, c’è una voce guida che indica le azioni da compiere e come sistemare gli elettrodi. Alle scariche va abbinato anche il massaggio cardiaco che viene insegnato durante il corso di formazione. Intervenire nei primi 4 minuti dall’arresto cardiaco può salvare una vita o evitare danni cerebrali e fisici. E’ importante la rete di defibrillatori ma anche il personale formato nell’utilizzo».
A onorare il ricordo di Red, tutto il gruppo dei tifosi Eppure il vento soffia ancora che lo ha salutato, dedicandogli i cori della curva e il «Red è ancora qua che canta con gli Ultras per sempre lui vivrà».
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