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Cronaca

JESI NOVITÀ NEGLI ASILI NIDO, PANNOLINI LAVABILI ANZICHÈ USA E GETTA

JESI, 24 luglio 2016 – In molti  comuni italiani la sperimentazione è stata avviata ormai da anni (nella nostra zona fa scuola quello di Monsano); dal prossimo settembre essa coinvolgerà anche Jesi. Stiamo parlando della sostituzione dei tradizionali pannolini per bambini  con quelli “lavabili” di ultima generazione che nel tempo, oltre a consentire una notevole riduzione dei rifiuti da smaltire in discarica, apporteranno anche benefici economici.

In vista della partenza dell’esperimento nei due asili nido pubblici, l’amministrazione comunale fa riferimento ad una rilevazione fatta dalla Regione Marche nell’ormai lontano 2012 che ha rilevato che ogni bambino consuma “all’incirca 4.500 pannolini, che corrispondono ad una tonnellata di rifiuti non biodegradabili, con un consumo di cellulosa pari a circa 10 grandi alberi. Il loro tempo di decomposizione – si affermava nella ricerca – varia da 200 a 500 anni, la loro degradazione rilascia nell’ambiente sostanze chimiche nocive”. Una descrizione non certa esaltante, una situazione con la quale difficilmente ci confrontiamo, ma che è alla base del peggioramento delle condizioni del nostro pianeta.

Di fronte ad una situazione di questo genere gli Amministratori cittadini, nell’intento di ridurre la quantità di rifiuti da smaltire “ha deciso di introdurre l’impiego di pannolini lavabili negli asili nido comunali”: l’Oasi ed il Romero. Il progetto “sarà su base volontaria ed in forma sperimentale per i primi tre mesi del prossimo anno scolastico, dunque dal 1° settembre al 30 novembre”. Una scelta, quella di partire al 1° settembre prossimo, concordata anche con il personale delle due strutture infantili e con i familiari dei bambini. “Al termine del periodo di prova sarà effettuato un monitoraggio con un questionario di gradimento finalizzato a valutare il grado di soddisfazione delle famiglie, rispetto al quale poi l’Amministrazione Comunale deciderà l’eventuale introduzione stabile del progetto”.

Ad inizio dicembre, dunque, conosceremo l’esito della sperimentazione. È  indubbio che la sostituzione dei “vecchi” pannolini con quelli lavabili porterà benefici anche per il bambino poiché, dicono gli esperti, “consentono una migliore traspirazione delle zone genitali, mantengono la posizione ottimale per il corretto sviluppo dell’articolazione delle anche e migliorano la percezione delle funzioni fisiologiche”. La conclusione tratta dagli Amministratori cittadini sulla scelta effettuata è che “oltre ai benefici sull’ambiente e sulla salute dei più piccoli, tale intervento consentirà, a regime, di risparmiare 25mila euro di spese all’anno per il Comune nella fornitura di pannolini ai propri nidi”.

(s.b.)

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