JESI Operaio morto nel cantiere dell’A14, niente autopsia

La tragedia venerdì presso Campomarino, Mario Tracinà era precipitato da 30 metri mentre stava lavorando su un’impalcatura del viadotto Biferno

JESI, 9 maggio 2021 – Non è necessario l’esame autoptico sul corpo di Mario Tracinà, 55enne residente a Jesi, deceduto nel primo pomeriggio di venerdì per un tragico incidente sul lavoro in un cantiere dell’A14, in località Colle delle Lame, nei pressi di Campomarino, in Molise.

Dopo l’ispezione cadaverica il magistrato ha disposto, ieri, il rilascio della salma alla famiglia per il rientro a Jesi e i funerali.

L’operaio edile stava lavorando – per la ditta Eurobuilding in subappalto da Società Autostrade SpA – su una impalcatura, a una trentina di metri di altezza, per il consolidamento di uno dei piloni del cavalcavia Biferno, quando all’improvviso è precipitato al suolo. Non sono ancora chiare le cause, sulle quali stanno procedendo i Carabinieri di Termoli.

(Redazione)

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