Cronaca
JESI NUOVO OSPEDALE, PASQUALE LIGUORI (TDM) SI SCHIERA CON I PRIMARI: «STIAMO RISCHIANDO DI PERDERE DELLE ECCELLENZE»
14 Agosto 2016
JESI, 14 agosto 2016 – Soddisfazione da parte di Pasquale Liguori, presidente del Tribunale per i Diritti del Malato, per l’incontro avvenuto all’ospedale Carlo Urbani tra i responsabili di alcuni reparti ed i rappresentanti della Regione; “dopo le nostre ripetute denunce sulla stampa cittadina – scrive il Dr. Pasquale Liguori in una nota inviata alla stampa – finalmente il Pd e la Regione si sono, come si dice, passati la mano sulla coscienza incontrando i vertici dell’Asur ed i responsabili delle Unità Operative del Carlo Urbani. Precisiamo subito che noi del TDM non ci siamo nemmeno lontanamente illusi che a tale incontro avremmo potuto essere invitati, sappiamo bene di rappresentare una spina nel fianco della Direzione, ma fa niente, importante, come si dice, che si parli”. Se può consolare il Dr. Liguori, sappia che, ad un certo punto del’incontro, vale a dire dopo i saluti del’assessore regionale Manuela Bora, e quelli del consigliere Enzo Giancarli, il Direttore dell’Area Vasta 2, Ing. Maurizio Bevilacqua, ha chiesto ai medici se non era il caso di allontanare i rappresentanti della stampa. Questo per completezza di informazione.
Proseguendo il suo intervento Liguori fa riferimento alle notizie riportate dalla stampa all’indomani dell’incontro evidenziando che “anche i primari non hanno risparmiato critiche alla Direzione dell’Asur su molti di quegli aspetti che il TDM denuncia da tempo (liste di attesa, mancato turn over del personale, carenza di organico, ecc.). Quello che però ci lascia davvero perplessi e anche preoccupati è l’atteggiamento avuto nel corso dell’incontro (come riportato dai quotidiani) dalla Direzione dell’Area Vasta 2 che si è risentita delle critiche avute dicendo che dopo un anno e mezzo tante cose sono state fatte per sistemare una realtà così complessa; noi – sottolinea la nota di Liguori – ad onor del vero, non ne vediamo alcuna, se si riferisce ai lavori del Pronto Soccorso a poco servirà avere due postazioni in più quando si poteva davvero fare di più recuperando altri locali che però la Direzione non ha ritenuto di dover prendere in considerazione; se si riferisce alla climatizzazione o ai ristagni d’acqua, causa del proliferare delle zanzare, neanche a parlarne”. In quella che oltre ad essere un comunicato stampa sembra essere una lettera indirizzata a Bevilacqua, il Presidente del Tdm conclude: “Caro Direttore, se si vuole mantenere le eccellenze professionali che il nostro ospedale esprime, bisogna dare risposte alle giuste richieste dei primari prima che, come paventato da qualcuno e come già avvenuto in passato, i nostri migliori professionisti se ne andranno altrove e di quello che doveva essere un ospedale modello resterà solo un bel sogno, pagato a caro prezzo da noi cittadini”.
Dopo le numerose denunce apparse sulla stampa, dopo quelle palesate dai responsabili delle varie unità operative, dopo le innumerevoli lamentele da parte di pazienti e cittadini sarebbe il caso che, sia i responsabili dell’azienda sanitaria, così come i rappresentanti dei cittadini della Vallesina in Regione, comincino a prestare maggiore attenzione sulle problematiche esistenti al Carlo Urbani, l’ospedale di riferimento di una vasta area di popolazione della provincia di Ancona.