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Cronaca

Jesi Paradisi e la torneria di precisione, l’innovazione passa per il lavoro di squadra

«Voglio dirvi grazie e voglio dirci bravi!», ha detto ai dipendenti l’Amministratrice delegata Gaia Paradisi durante la serata di presentazione del Bilancio Integrato 2023

Jesi – Il passato, il presente e il futuro dell’azienda messi in scena con maestria dalla performance teatrale di tre attori jesiniSandro Bellagamba, Eleonora Fedrini, Emma Bellagamba – per la regia di Mauro d’Ignazio, che venerdì pomeriggio, impersonando il ruolo di dipendenti, hanno accompagnato i visitatori nel percorso guidato all’interno della Paradisi Srl, in occasione dell’evento di presentazione del Bilancio integrato aziendale 2023 – a cui ha preso parte anche il sindaco Lorenzo Fiordelmondo – raccontando aneddoti e scene di vita quotidiana all’interno dell’azienda.

I momenti intensi di lavoro, ma anche l’empatia tra colleghi, le aspettative e i progetti per il futuro, personale e aziendale, le sfide e le difficoltà di tutti i giorni affrontati grazie alla forza trainante del gruppo, al gioco di squadra.

Sono stati proprio i dipendenti della Paradisi Srl e il fondamentale supporto garantito all’azienda, al centro dei ringraziamenti che l’Amministratrice delegata, Gaia Paradisi (foto in primo piano), ha rivolto con grande soddisfazione nel corso della serata di venerdì, per presentare il bilancio ma anche i progetti e i valori che costituiscono il motore del loro lavoro.

«Voglio dirvi grazie e voglio dirci bravi! – ha detto Gaia Paradisi durante la presentazione dei dati aziendali -. Il 2023 è stato un anno intenso e ricco di cambiamenti, in cui vi abbiamo chiesto flessibilità, efficienza ed efficacia. Abbiamo affrontato nuove sfide tecniche e tecnologiche e le abbiamo vinte insieme, grazie al lavoro di squadra, dimostrando fedeltà ognuno ai propri compiti».

Più di un applauso è stato speso per celebrare un’annata che ha rinnovato profondamente il modo di lavorare dell’azienda. Una riprogrammazione, ha spiegato l’ad, necessaria dopo il calo degli ordini riscontrato già verso la fine del 2022, dovuto alle difficoltà affrontate dai clienti nel contesto macroeconomico sfavorevole.

«Da qui la decisione di puntare sui prodotti ad alto valore aggiunto, investendo in ricerca e innovazione e lanciandoci nell’esplorazione di nuovi settori, come la moda, il lusso, l’idrogeno e il dentale – ha spuegato Gaia Paradisi -. Questo ci ha permesso di far fronte a sfide tecnologiche complesse, per lavorare su particolari estetici di utensileria all’avanguardia e su studi di industrializzazione elevati, ottenendo la fiducia di nuovi clienti e dovendo riprogrammare la gestione degli ordini. Spesso abbiamo avuto a che fare con urgenze, commesse brevi e cambi continui di attrezzaggio macchina».

«Abbiamo implementato una nuova organizzazione del lavoro, all’insegna dell’efficienza e dell’efficacia, quello che ben presto è diventato tra i dipendenti il ritmo Paradisi! Ringrazio tutti voi colleghi per aver contribuito con la vostra disponibilità a rendere questo possibile, riuscendo a raggiungere anche nel 2023 lo stesso fatturato dell’anno precedente».

Si attesta a 8.756.296 euro il fatturato annuale dell’azienda, 10.374.117 il patrimonio netto, di un milione 46 mila euro gli investimenti. Nata nel 1957 come “Fabbrica jesina bulloneria di Alberto Longhi e Antonio Paradisi“, che produceva componentistica per macchine agricole, l’azienda nel 1985 ha cambiato denominazione, trasformandosi nell’attuale Paradisi Srl, negli anni si è specializzata nel settore della torneria di precisione ampliando la tipologia di clienti. Oggi punta all’innovazione che per l’azienda passa inevitabilmente per la valorizzazione della tradizione, del lavoro di squadra, del rispetto dell’ambiente e del territorio.

«Nell’attività produttiva l’azienda si avvale per il 93% di fornitori locali e attraverso l’Associazione Sandro Paradisi sostiene iniziative ed eventi sul territorio grazie alla collaborazione con le scuole e le associazioni della Vallesina».

Proprio venerdì sera la consegna della Borsa di studio Paradisi allo studente di Poggio San Vicino Alessio Badi, dell’Istituto Marconi Pieralisi, che presto darà vita al suo progetto di studi universitari, in ingegneria elettronica.

Poi il riferimento dell’Amministratrice delegata alla certificazione aziendale BCorp e alla sostenibilità ambientale a cui l’azienda è votata.

«Come Società Benefit misuriamo il nostro impatto sociale e ambientale con lo stesso rigore con cui valutiamo i risultati economici, perché il nostro progetto va ben oltre ciò che produciamo ma è un invito a costruire ogni giorno un futuro sostenibile, responsabile e inclusivo».

«Nelle nostre lavorazioni utilizziamo energia proveniente da fonti rinnovabili e il 10% del fabbisogno viene dal nostro impianto fotovoltaico, recuperiamo i nostri scarti di produzione ripulendoli e consegnandoli a chi li ricostituisce come materia prima. Rimettiamo in circolo l’olio di lavorazione», ha sottolineato Gaia Paradisi, mettendo in evidenza una cultura dell’azienda basata sulla riduzione dei fattori di impatto ambientale che per la Paradisi è una strategia aziendale.

Così come la formazione dei dipendenti, sia le ore dedicate alla formazione tecnica sia quelle dedicate alla valorizzazione delle relazioni tra di loro, come i Venerdì in Paradisi, occasioni di incontro e scambio che quest’anno hanno ospitato il laboratorio di teatro e scrittura tenuto dal regista Mauro D’Ignazio che ha condotto i partecipanti in un viaggio dentro se stessi, alla ricerca dei ricordi e degli aneddoti legati al lavoro, al primo giorno in azienda, al pensionamento.

E ha portato a realizzare la raccolta dei racconti di tutti, racchiusi nella pubblicazione Essere in Paradisi, che è stata consegnata venerdì sera alla festa e su cui si è basata l’originale rappresentazione teatrale dei tre attori jesini durante il tour aziendale.

(foto in primo piano Gaia Paradisi, Ad Paradisi Srl)

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