Jesi Parco Manzoni, «troppe deiezioni dei cani e giochi da sistemare»

Jesi – Chiedono più giochi e una maggiore manutenzione del Parco Manzoni – situato all’altezza della rotatoria tra Viale Verdi, Viale Papa Giovanni XXIII e Viale M.L King, di fronte al Liceo Scientifico – i residenti che lamentano, negli ultimi anni, una poca attenzione per quest’area verde ombrosa e ricca di vegetazione, che potrebbe essere una buona alternativa ai vicini giardini pubblici di Viale Cavallotti, per trascorrere qualche pomeriggio di giochi con i bambini.

Negli anni è caduta in disuso da parte delle famiglie, proprio a causa della trascuratezza del verde, dicono, salvo per l’assidua frequentazione dei cani che spesso vengono lasciati liberi dai padroni, seminando le loro deiezioni ovunque nell’area.

«Ultimamente nel parco è stata tagliata l’erba e sono stati installati due tavoli per giocare a scacchi – spiegano i residenti -, ma quello che servirebbe sono giochi per i più piccoli, i bambini dai 3 ai 6 anni, perché quelli presenti attualmente non sono adatti a tale fascia di età. Inoltre, anche l’altalena andrebbe sistemata perché nella struttura che potrebbe ospitare due sedute, se ne trova solo una, l’altra si era rotta nel 2022 e non è stata più sostituita».

Nell’area verde, infatti, si trovano alcune panchine, un’altalena con una sola seduta, una giostra e una trave in legno da sistemare, recentemente sono stati installati due tavoli da scacchi. La richiesta dei residenti arriva dopo aver appreso che l’Amministrazione comunale ha stanziato fondi, grazie al disavanzo di bilancio, anche per i giochi nei parchi e nelle aree verdi della città.

«Avere un’area più attrezzata nel nostro quartiere ci permetterebbe di portare i bimbi qui invece di dover arrivare fino ai giardini pubblici, che nella bella stagione sono anche troppo affollati e i bambini devono mettersi in coda per accedere ai giochi».

«L’area, invece, negli ultimi anni, si è ridotta a essere luogo di passeggio per i cani che i proprietari spesso lasciano senza guinzaglio, liberi di scorrazzare e lasciare i loro escrementi in giro nell’erba alta, senza che nessuno li raccolga. Anche per questa problematica andrebbe installato ben visibile il cartello di cani al guinzaglio come è avvenuto negli altri parchi».

«Chiediamo al Comune che, nell’ambito dei nuovi investimenti previsti per i giochi, si ricordi anche di noi e del Parco Manzoni».