Jesi Parklet arcobaleno in via Setificio e via San Giuseppe, la pace si fa anche in strada

Jesi – Domenica mattina si sono concluse in via Setificio le operazioni di realizzazione dei Parklet arcobaleno per migliorare la visibilità sugli attraversamenti pedonali particolarmente pericolosi, grazie al patto di collaborazione approvato tra il Comune e le associazioni del territorio JesiClean, Legambiente Circolo Azzaruolo, Wwf e Fiab Vallesina, che hanno individuato quattro zone della città in cui realizzare il progetto.

I primi due Parklet riguardano proprio via Setificio, le associazioni hanno scelto i colori dell’arcobaleno per riempire gli stalli di sosta a ridosso degli attraversamenti pedonali, che vengono colorati per ampliare l’area pedonale e garantire una maggiore visibilità sia ai conducenti delle auto che percorrono la strada sia ai pedoni che devono attraversare.

L’arcobaleno, per rappresentare la pace tra pedoni e automobilisti che nella strada sono chiamati a convivere: con questa forma di urbanismo tattico viene sottratto un po’ di spazio agli automobilisti e alle auto in sosta in favore dei pedoni, per rendere più sicuro il loro attraversamento.

Una demarcazione ben visibile a cui si aggiunge anche la presenza degli archetti bianchi e rossi installati dal Comune a completamento del lavoro.

Il terzo Parklet è stato colorato in via San Giuseppe, anche questa una strada molto trafficata e in cui le auto non si risparmiano, quanto a premere sull’acceleratore, nonostante ci sia una zona abitata dove spesso ad attraversare sono proprio mamme e bambini e, nelle immediate vicinanze, ci sia anche l’ingresso della scuola primaria Garibaldi.

«Con il posizionamento da parte del Comune degli archetti bianchi e rossi, insieme al Parklet in via San Giuseppe, continua la campagna da parte delle associazioni ambientaliste per migliorare la sicurezza dei soggetti più deboli della strada come pedoni e ciclisti, aumentando la loro visibilità attraverso la rimozione e colorazione del parcheggio prima dell’attraversamento pedonale rialzato», hanno spiegato le associazioni coinvolte.

«Anche domenica mattina, come le altre volte, tante le persone che si sono fermate mentre coloravamo per chiederci il motivo, la scelta dei colori o semplicemente ringraziandoci per il progetto realizzato in una zona purtroppo troppo spesso soggetta a investimenti».

«La scelta dei colori è legata all’obiettivo di trovare la pace, anche su strada e quindi abbiamo unito questa idea alla volontà di sensibilizzare tutti sull’importanza di una maggiore visibilità degli attraversamenti».

Da montare restano i cartelli per sensibilizzare e spiegare alla città il significato del progetto, che arriveranno a breve.

«Un grazie va all’Amministrazione comunale per aver accettato la nostra proposta, agli uffici tecnici per averci fornito le indicazioni precise su come realizzarli nel pieno rispetto del Codice della strada».