Jesi Partito tra i mugugni il terzo lotto della pedociclabile a Porta Valle

Jesi – Con l’apertura del cantiere per la terza tranche dei lavori della nuova pista pedociclabile dall’ex Sima al Campo Boario di San Giuseppe, sono arrivate anche le polemiche.

Con l’approntamento del cantiere in Piazzale dei Partigiani, infatti, se ne sono andati quasi 80 posti auto molto preziosi. Gli stalli sottratti servivano di giorno a chi lavora in centro e la sera ai residenti che non hanno permesso d’ingresso, garage o semplicemente non trovano posto all’interno della Ztl San Pietro.

Gli automobilisti e i residenti (alcuni dei quali si sono rivolti alla nostra redazione per segnalare la questione) non si spiegano il perché per ricavare spazio per il percorso che correrà parallelo a via del Torrione e alla cinta muraria, sia stato interdetto l’accesso a tutta l’area di Piazzale Partigiani, anche quello del lato opposto a ridosso della caserma della Guardia di Finanza.

Per altro, la transennatura con rete di plastica arancione predisposta dagli addetti alla preparazione del cantiere, è stata messa al di fuori del marciapiede, costringendo i numerosi pedoni, cosiddetti utenti deboli della strada, che transitano in zona diretti verso San Giuseppe o la stazione degli autobus, a una pericolosa passeggiata a raso delle auto che passano per via del Torrione.