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Cronaca

Jesi Petizione impianto Edison: in tre ore oltre 600 le firme per il no – Video

Organizzata dalle liste civiche Jesiamo, Per Jesi, PattoxJesi ieri in Piazza della Repubblica, andrà avanti sino a fine agosto, «non ci aspettavamo di vedere una tale affluenza di persone che si sono messe in coda per firmare»

Jesi – Non si aspettavano una tale affluenza di cittadini, le liste civiche – Jesiamo, Per Jesi, PattoxJesi – che ieri mattina hanno organizzato in Piazza della Repubblica un punto di ritrovo, dalle 10 alle 13, per fornire informazioni sul progetto dell’impianto rifiuti presentato da Edison alla Provincia di Ancona, da realizzare nell’area industriale della Zipa.

Nell’occasione è partita anche la raccolta firme per esprimere la propria contrarietà al progetto, una petizione che in poche ore ha ne ha già incassate oltre 600, nei due banchetti predisposti presso il dehor del Bar Imperiale, e che si protrarrà sino alla fine di agosto per poi essere depositata in Comune.

«Stiamo portando avanti una serie di iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo progetto e soprattutto per informare i cittadini dei possibili rischi che comporterebbe per la salute e la vivibilità della città l’insediamento di un simile impianto», hanno spiegato Daniele Massaccesi, segretario di Jesiamo e Daniele Garzi.

«Non ci aspettavamo di vedere una tale affluenza di persone che si sono messe in coda per firmare, soprattutto in una giornata estiva così calda. Ciò testimonia la preoccupazione della gente per questo progetto e anche la consapevolezza della città, la volontà di prendere posizione».

«Una trentina quelli che sono venuti a chiedere informazioni, lavorano a Jesi ma abitano in Comuni limitrofi, ci hanno detto di voler firmare – anche se da regolamento la petizione raccoglie solo la firma dei residenti jesini -, per loro abbiamo avviato una raccolta a parte. Ci fa piacere vedere quanto interessamento ci sia dietro questa vicenda».

Intanto, mentre si sta in coda per firmare, emergono le preoccupazioni degli abitanti jesini. Il trattamento dell‘amianto è l’aspetto che preoccupa più di tutti, ma anche l’aumento del traffico, dello smog, il peggioramento della qualità della vita, proprio in una cittadina che fa della tipicità e della genuinità dei suoi prodotti un punto di forza da promuovere anche all’estero.

Dopo la manifestazione di giovedì scorso in viale dell’Industria e l’iniziativa di ieri in Piazza della Repubblica, le liste civiche non si fermano e mettono a punto già le prossime mosse della protesta. Oltre a continuare la raccolta firme per tutto il mese di agosto, prepareranno le Osservazioni da presentare in Provincia entro la data del 2 agosto.

Nel frattempo si attende il tavolo tecnico convocato dall’Amministrazione comunale per il prossimo lunedì 5 agosto, presso il Comune di Jesi, che vedrà la partecipazione delle associazioni di categoria e dei sindacati. Il compito sarà di approfondire in maniera seria e rigorosa la richiesta avanzata da Edison Next Recology Srl.

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