Cronaca
Jesi Piazza Federico II, stop al progetto multimediale
25 Ottobre 2022
Al vaglio dell’Amministrazione l’integrazione con la funzionalità e l’architettura della Piazza, intanto il gruppo di opposizione Jesiamo attacca: «Declassamento a incompiuta»
di Tiziana Fenucci
Jesi, 25 ottobre 2022 – Approvata dalla Giunta la variante in diminuzione al progetto di riqualificazione di Piazza Federico II a seguito dello spostamento della fontana delle leonesse in Piazza della Repubblica.
I lavori, avviati nel mese di marzo, oltre alla pavimentazione e manutenzione, prevedevano la
realizzazione di un progetto per l’interattività e la multimedialità della piazza, elaborato
dall’Università Politecnica delle Marche – Dipartimento di ingegneria civile, edile e architettura. Un percorso multimediale su formelle luminose, collegato ad un’app scaricabile su cellulare, per accedere ai contenuti culturali di 5 punti d’interesse della città: Museo Federico II – Palazzo Ghislieri, Museo diocesano, Cattedrale di San Settimio – Palazzo Vescovile, Complesso di San Floriano – Teatro studio Moriconi, tour della piazza.
I lavori si erano bloccati il 10 giugno, essendo ancora in corso la definizione dell’allestimento multimediale e del relativo impianto d’illuminazione collegato alle formelle.
«Allo stato attuale – hanno riferito gli uffici comunali – resterebbero da completare: l‘impianto d’illuminazione delle formelle interessate dall’allestimento multimediale, con la relativa fornitura e posa in opera dei faretti dei cavi all’interno dei cavidotti e dei pozzetti realizzati, l’alimentazione elettrica delle torrette a scomparsa, la posa in opera dei dissuasori in pietra, la fornitura e posa in opera dei percorsi per ipovedenti».
L’Amministrazione ha deciso, però, di provvedere allo stralcio di tali lavorazioni al fine di garantire opportuni approfondimenti in merito ad alcune lavorazioni non ancora eseguite per valutare la migliore integrazione nel contesto della piazza dal punto di vista architettonico e funzionale. Sarà garantita solo l’alimentazione delle torrette a scomparsa.
Il blocco di tali lavori non ostacola la funzionalità delle opere già in essere. I lavori di restyling, finanziati con il lascito testamentario di Cassio Morosetti, prevedono una spesa complessiva di 350 mila euro.
L’intervento del gruppo di opposizione Jesiamo
Riguardo allo stop dei lavori nel frattempo è intervenuto, con una nota, il gruppo consiliare dell’opposizione, Jesiamo: «Mancavano pochi lavori per l’ultimazione di Piazza Federico II – recita una nota -, poi l’Amministrazione comunale ha deciso di stralciarli e rendere praticamente vani gran parte dei lavori e dei progetti, compreso quello con la Politecnica delle Marche per la multimedialità, declassando l’opera ad incompiuta. Per quale motivo? ».
«Una rivisitazione, scusa addotta e mai meglio precisata anche per altre recenti scelte dell’Amministrazione su Comitati e Consulte, per mascherare il non gradimento del triumvirato Fiordelmondo – Animali – Santarelli. In pratica la Giunta ha scelto, o ha dovuto scegliere, di non finire di realizzare un’opera pubblica progettata, finanziata, ad un passo dal fine lavori, nel più classico dei metodi di un passato di questa città che senza farsi tante domande sui reali costi a carico della collettività che la scelta comporta, distrugge e non realizza a proprio piacimento: non sarebbe opportuno ogni tanto chiederne il conto?».
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