Jesi Più di un pedone investito a settimana, un trend inaccettabile

Jesi – «In base ai dati raccolti dall’inizio dell’anno, a Jesi si verificano 1,5 investimenti a settimana su strade urbane, un trend inaccettabile che dobbiamo assolutamente modificare lavorando sulla trasformazione delle strade e sulla sensibilizzazione della città».

Queste le parole dell’assessora ai lavori pubblici Valeria Melappioni, che ieri mattina in Comune ha illustrato le iniziative che si svolgeranno in occasione della Settimana europea della mobilità sostenibile e i lavori pubblici già finanziati che permetteranno una migliore convivenza dei soggetti fragili – pedoni e ciclisti – con il mondo degli automobilisti, «nell’ottica di rendere la strada più democratica», ha aggiunto.

«Le città di un tempo sono state concepite mettendo al centro del transito stradale le automobili, per questo la popolazione oggi fa fatica ad accettare che invece, sulla strada, pedoni, ciclisti e automobilisti hanno gli stessi diritti. Ancora capita spesso di vedere che le persone a piedi ringrazino l’automobilista quando si ferma prima delle strisce pedonali o attraversano di corsa per non intralciare le auto in transito».

«Le linee europee, invece, riguardo alla mobilità sostenibile sono molto avanti e invitano i Paesi membri ad attuare politiche di valorizzazione della mobilità attiva e della facile fruizione della strada, intesa come spazio pubblico che va condiviso e redistribuito, ridimensionando quello per le auto a favore di quello per i pedoni e per i ciclisti», ha sottolineato l’assessora annunciando il lancio della campagna di sensibilizzazione Vacci piano e i lavori su strade e segnaletica che saranno attuati per dare il via alla trasformazione delle strade della città.

Circa 200mila euro sono stati già stanziati per la realizzazione di ulteriore segnaletica stradale orizzontale e per il ridimensionamento del traffico, in particolare in 20 vie della città nelle immediate vicinanze degli istituti scolastici, per fare in modo che in queste zone si transiti ad una velocità massima di 30km orari.

L’elenco delle vie degli interventi

Altri interventi sono previsti, per un importo di circa 100mila euro, sempre relativi alla segnaletica stradale, in particolare alla realizzazione di attraversamenti pedonali rialzati e a spartitraffico, in altre vie della città, oltre a quelli vicino alle scuole, per regolare la velocità del transito delle auto nei tratti considerati più a rischio.

«Interventi che verranno effettuati a breve – ha detto Valeria Melappioni – il bando di gara è in corso, e si rivelano ancor più necessari dopo le disposizioni emanate dal Governo centrale, dal ministro Salvini, che ha dichiarato fuori norma l’uso dei telelaser e dei dispositivi per la misurazione della velocità, su cui al momento quindi non possiamo contare».

Nel frattempo sono in corso anche i lavori per potenziare l’asse sud della pista ciclabile, all’altezza del supermercato Conad, in zona industriale, i percorsi pedonali e ciclabili che collegano Porta Valle a San Giuseppe, il completamento della Ciclovia dell’Esino.

Grazie al patto di collaborazioni con le associazioni ambientaliste del territorio, sono in fase di realizzazione anche i Parklet, progetto che prevede la colorazione della aree di sosta che precedono gli attraversamenti pedonali, in alcuni punti critici della città, per rendere più visibile e sicuro l’attraversamento dei pedoni.

«Il tema della sicurezza su strada e della salute dei cittadini è agganciato inevitabilmente ad una trasformazione della città – ha sottolineato il sindaco Lorenzo Fiordelmondo – riguarda tante altre città italiane e non ha colore politico. Possiamo lavorare agendo su vari livelli, creando relazioni sinergiche e puntando sulla nostra capacità evolutiva».

In corso c’è anche il concorso pubblico per l’assunzione in Comune di due nuove figure, una delle quali sarà dedicata alla creazione di un ufficio rivolto alla mobilità sostenibile.

Dopo la Festa del patrono San Settimio sarà avviata la campagna di sensibilizzazione Vacci Piano approvata nel pacchetto delle iniziative legate alla Settimana europea della mobilità sostenibile, tra le quali si inserisce anche il consueto Giretto d’Italia. Una competizione non agonistica, promossa da Legambiente a livello nazionale, tra le città d’Italia che aderiscono, in cui viene misurato l’uso della bici per andare a scuola e a lavoro.

«Giovedì 19 settembre saranno attivi dalle 7 alle 9 i check point in cui registrarsi mentre si va a scuola o a lavoro in bicicletta – ha spiegato Leonello Negozi di Legambiente Azzaruolo – e saranno situati in via Gola della Rossa, all’Arco Clementino, in via Lorenzo Lotto e a Piazzale San Savino. A chi si registra sarà consegnato un tagliandino per partecipare alla lotteria, la cui estrazione avverrà il 27 settembre in Comune, quando sarà premiata anche la scuola con maggior numero di alunni registrati al Giretto d’Italia».

«La città va ripensata a misura d’uomo – ha aggiunto – serve un salto di paradigma, se consideriamo che il 70% degli incidenti stradali avviene nelle aree urbane, ed è importante intervenire anche sulla qualità dell’aria che respiriamo».

Sempre nella data del 27 settembre, sarà anche inaugurato dall’Amministrazione comunale un Bike Parking coperto e sottoposto a video sorveglianza, lungo Costa Mezzalancia, un altro modo di promuovere la mobilità sostenibile agevolando chi vuole arrivare in centro con la bici ma non si fida a lasciarla incustodita per strada.