Cronaca
Jesi Ponte San Carlo e questionario ai residenti, dubbi sull’attendibilità
28 Marzo 2023
L’anonimato garantisce la privacy, «ma non consente risultanze effettivamente attendibili, potrebbe essere compilato da chiunque, servono modalità più efficaci», l’interpellanza del consigliere Matteo Sorana di “Orizzonte Jesi”
di Tiziana Fenucci
Jesi, 28 marzo 2023 – Questioniario quartiere Minonna – Ponte San Carlo: i soliti sospetti è questo l’oggetto dell’interpellanza che il consigliere Matteo Sorana del Gruppo di minoranza Orizzonte Jesi ha iscritto all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale, fissato per per dopodomani, giovedì 30 marzo.
L’interpellanza fa riferimento ai lavori di demolizione del Ponte San Carlo che avranno inizio tra aprile e maggio, dopo aver effettuato la bonifica della zona da eventuali ordigni bellici, e al questionario che nel frattempo l’Amministrazione comunale sta somministrando ai cittadini residenti nel quartiere Minonna per individuare le esigenze di spostamento.
Proprio l’11 marzo infatti, il Sindaco ha inviato una lettera ai residenti alla destra del fiume Esino, (per le zone di Minonna, Mazzangrugno, Castelrosino, Santa Maria del Colle e Montegranale) in cui indicava i provvedimenti già presi per attenuare gli inevitabili disagi e invitava alla compilazione del questionario on line disponibile all’indirizzo: pontesancarlo.comune.jesi.an.it, al fine di valutare ulteriori provvedimenti da adottare.
Il questionario da compilare, uno per ciascuna famiglia, aveva sottolineato il Sindaco, prevede una somministrazione in forma anonima, nel rispetto delle norme sulla privacy.
Ma proprio la modalità anonima ha suscitato le perplessità del consigliere e del gruppo di Orizzonte Jesi che evidenziano la non attendibilità dei risultati raccolti.
«L’insussistenza delle sopracitate modalità di autenticazione/verifica dell’identità dei soggetti compilanti rende le risultanze del questionario non effettivamente attendibili, potendo il questionario essere compilato da chiunque».
Orizzonte Jesi, chiederà quindi all’Amministrazione, durante il Consiglio comunale, se ha valutato le conseguenze della problematica e se renderà pubblici gli esiti dei questionari, evidenziando la necessità di «trovare delle modalità di maggiore certezza ed efficacia per recepire le suddette istanze, conciliando pienamente privacy e partecipazione».
Per la somministrazione del questionario alle persone anziane o per chi fosse, per qualsiasi ragione, impossibilitato autonomamente alla compilazione dello stesso on line, un referente del Comune è a disposizione dell’utenza presso l’ufficio parrocchiale della chiesa di Sant’Antonio Abate, tutte le mattine del lunedì e del giovedì, dalle ore 10 alle ore 12, fino al termine del mese di marzo, senza necessità di prenotazione.
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