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Cronaca

Jesi Ponte San Carlo: il cantiere è fermo, anzi no

Si era diffusa la voce che gli operai fossero in vacanza e la ricostruzione ferma ma l’assessora Valeria Melappioni ha rassicurato tutti: «È operativo, si lavora al di sotto per la posa del solaio»

Jesi – L’allarme per il blocco dei lavori di ricostruzione di Ponte San Carlo è scattato dopo che nel mese tradizionalmente dedicato alle ferie, alcuni residenti hanno segnalato calma piatta nell’area del cantiere.

Le settimane a ridosso di Ferragosto hanno fatto pensare che tutti fossero andati in vacanza e che si andasse incontro a ulteriori ritardi nella consegna dei lavori, con conseguente dilatazione dei disagi per pendolari dei paesi a sud della città e dei residenti di Borgo Minonna.

Nulla di tutto ciò, per fortuna, secondo l’assessora si lavori pubblici Valeria Melappioni, che ci ha tenuto a smentire la voce che si stava diffondendo in città e specialmente nel quartiere oltre l’Esino dove il nervo è comprensibilmente scoperto.

«Proprio l’altro giorno ho avuto modo di fare un sopralluogo al fine di fare il punto della situazione insieme alla ditta e agli uffici comunali competenti».

«Il cantiere, ovviamente, è operativo – rassicura Valeria Melappioni – e sono in corso una serie di operazioni meno evidenti di quella che ha riguardato la posa dei cassoni metallici, ma comunque fondamentali. Sono tutti lavori successivi al varo, come ad esempio le saldature e le prove sui cassoni e i lavori sugli elementi di appoggio, che sono propedeutiche all’istallazione del solaio in pedralles (lastre di calcestruzzo prefabbricate, ndr) che inizierà al termine di questa fase».

Dunque, stando a quanto riferisce l’assessora, il cantiere non langue e si è in procinto di compiere un nuovo step.

«Orientativamente parliamo della settimana prossima. Le lastre in pedralles sono già pronte in stabilimento e presto verranno trasferite in cantiere, appena cioè questi lavori di preparazione, meno visibili, saranno portati a termine».

«Immaginavo che ciò potesse accadere – ha infine commentato l’assessora – perchè si vuole sempre vedere le cose eclatanti, ma per arrivare a questi grandi passaggi bisogna fare tutta quella serie di operazioni silenziose, piccole e continue. Quindi tranquilli: al Ponte San Carlo si sta lavorando».

(m.p.- t.f.)

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