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Cronaca

Jesi Porta Valle: rifiuti per strada? Basta spostare il cestino

Dopo le reiterate lamentele del Comitato di Quartiere il Comune cambia posto in attesa delle prossime mosse dei furbetti incivili

Jesi – A fronte delle zone dove le fototrappole in dotazione alla Polizia Locale hanno sortito effetti apprezzabili, c’era un punto della città in cui i trasgressori sembravano non curarsi del pericolo di essere pizzicati dalla spy-cam e multati, reiterando il comportamento da censura.

Stiamo parlando dell’ingresso in centro storico da Porta Valle, dove fino a ieri c’erano due cestini per piccoli rifiuti ai piedi dei quali tutti i giorni cittadini indisciplinati della zona erano soliti lasciare sacchi di rifiuti domestici. Siamo nel punto di accesso più basso della cinta muraria cittadina, dal quale entrano la quasi totalità dei turisti che vengono a visitare le bellezze di Jesi. Ciò in virtù del fatto che proprio di fronte ci sono i molti posti auto gratuiti di piazzale dei Partigiani, nonchè la stazione degli autobus.

Per estirpare alla radice il problema, il Comune di Jesi ha pensato di rimuovere direttamente i due cestini a fianco dei quali i maleducati erano soliti accumulare giornalmente i propri sacchi di rifiuti. Uno dei due è stato spostato di qualche metro, posizionandolo fuori dalla storica Porta, fissandolo al pre esistente cartello di divieto di accesso.

Una soluzione che ha lasciato molto perplessi, dato che quel cestino attaccato ad un simbolo della città esteticamente non è il massimo. Inoltre, l’Istituzione sembra un po’ un alzare bandiera bianca dandola vinta a chi è solito trasgredire le regole del vivere civile. I cestini erano utili nella posizione in cui si trovavano e, forse, si doveva insistere nel sanzionare chi li utilizzava in modo improprio.

Il giorno prima la decisione dello spostamento dei due contenitori, il problema dei continui cumuli di rifiuti era stato riportato alla ribalta dal Comitato del Centro Storico, il quale aveva scritto nuovamente all’assessore Alessandro Tesei per chiedere l’impiego di fototrappole.

«Vista la reiterazione dell’abbandono dei rifiuti nell’angolo tra via San Marino e via Lucagnolo, si richiede con urgenza il posizionamento di una fototrappola per contrastare il fenomeno», aveva scritto il presidente Roberto Vecci nel messaggio fatto recapitare in Comune e pubblicato sui canali social del Comitato di Quartiere.

Ma Porta Valle compariva già nella lista delle vie in cui posizionare i dispositivi di video sorveglianza contenuta nella delibera di giunta del 29 agosto 2023. Nell’atto venivano appunto individuate le «aree maggiormente a rischio di episodi di abbandoni e conferimenti irregolari di rifiuti», che nei sette mesi da dicembre 2023 a giugno 2024 hanno visto la Polizia Locale ricavare elementi utili per elevare ben 200 verbali, 10 dei quali con notizia di reato penale.

Dunque, se la rotazione dei 28 siti citati nella delibera del 29 agosto dello scorso anno era stata completata, è lecito pensare, vista la frequenza giornaliera con cui si verificavano gli abbandoni di immondizia a terra a Porta Valle, che qualche furbetto dall’abbandono facile fosse già stato sanzionato.

Evidentemente, però, questo non era bastato e la reiterazione del comportamento incivile da parte dei trasgressori è continuata.

Chi è comunque soddisfatto dell’azione intrapresa dal Comune è il Comitato Centro Storico, il quale tramite i proprio canale Facebook ha ringraziato l’Amministrazione comunale per «il sollecito riscontro» all’istanza avanzata due giorni prima. Anche se, a onor del vero, non è proprio quello che il Comitato stesso aveva richiesto.

(foto in primo piano: la nuova e la vecchia ubicazione dei cestini dei rifiuti scambiati per discarica)

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