Cronaca
JESI PRIMA RUBA COSMETICO POI LO RESTITUISCE SPEDENDOLO
20 Dicembre 2019
Pentita del gesto fa recapitare alla Profumeria Lulù di Corso Matteotti il maltolto, con un messaggio di scuse
JESI, 20 dicembre 2019 – Entra in profumeria probabilmente insieme alle amiche, un giro come se ne fanno tanti, soprattutto in questo clima festivo. Ma poi ne esce con qualcosa di non suo, che non ha comprato. Il tester di un correttore Shiseido, un brand importante.
Un piccolo furto, avvenuto nei giorni scorsi, bottino dal valore esiguo che, però, con il passare delle ore pesa come un macigno. Chissà perché l’ho fatto, si sarà chiesta più volte la ragazzina – perché di una ragazzina dovrebbe trattarsi – protagonista dell’episodio la quale, alla fine, decide di restituire al legittimo proprietario, la Profumeria Lulù di Corso Matteotti (foto in primo piano), il maltolto.
Ma senza ritornare sul luogo del misfatto, difficile presentarsi e raccontare tutto. Più semplice – si fa per dire – imbustare il tester e spedirlo per posta con tanto di scuse per la «stupidaggine fatta».
E dire che in profumeria non se ne erano neanche accorti, ma piacevolmente sorpresi, alla fine, dal gesto riparatore.
«Abbiamo ricevuto una busta – ricorda il titolare, Donatello Raffaeli – con all’interno il correttore, e chi ce lo ha mandato addirittura lo ha etichettato con un “mittente pentita“. Dentro c’era anche un biglietto di scuse, calligrafia femminile. Non sapeva come fare a restituirlo e ha trovato un modo per riconsegnarlo anche se non ci eravamo accorti che era sparito. Un gesto che ci ha fatto sorridere e speriamo che questa persona non ricada più in… tentazione»
Pino Nardella
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