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Cronaca

Jesi Progetto restauro San Marco, termimi prorogati: sito comunale non funzionava

In questi giorni era soggetto a manutenzione e ciò non ha permesso ad alcuni professionisti di iscriversi alla manifestazione di interesse

Jesi – Circa un mese fa era stata avviata dal Comune la manifestazione di interesse per individuare il professionista che si occuperà della stesura del progetto di restauro della chiesa di San Marco, finanziato grazie alla raccolta fondi che a fine giugno ha raggiunto la quota di 20mila euro e rotti, necessari per l’avvio della progettazione.

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Ora il Comune ha deciso di prorogare i termini di scadenza per la partecipazione, che erano fissati al 25 luglio, visto che il malfunzionamento del proprio sito, causato da lavori di manutenzione, ha prodotto alcune difficoltà nella procedura di iscrizione.

«Non è tutto da rifare, come mi è capitato di leggere in questi giorni – ha spiegato l’assessora ai lavori pubblici Valeria Melappioni -. Ci tengo a rassicurare tutti coloro che hanno partecipato alla raccolta fondi per questo prezioso bene architettonico, dimostrando un grande affetto per la città».

«I malfunzionamenti del sito internet del Comune che in questi giorni era soggetto a manutenzione, non hanno permesso ad alcuni professionisti di iscriversi alla manifestazione di interesse – la cui procedura avviene appunto on line tramite il sito – per questo abbiamo deciso di prorogare i termini di scadenza, permettendo a chi ha le competenze di provare nuovamente a iscriversi all’elenco dei professionisti, tra cui selezioneremo la figura più idonea a occuparsi del progetto».

«Il nostro intento, infatti, è quello di ampliare il più possibile la ricerca del professionista o dello studio che ha l’interesse e le competenze per occuparsi dell’incarico. Per le stesse ragioni abbiamo prorogato i termini di affidamento della progettazione dell’ascensore di Palazzo Battaglia e di un altro ascensore limitrofo al centro storico».

«Quindi nulla è andato perduto, i soldi ci sono ancora e li useremo fino all’ultimo centesimo per questa progettazione».

E’ ancora possibile dunque, l’invio delle candidature da parte dei soggetti interessati, attraverso la modulistica già predisposta sul sito del Comune, le professionalità richieste sono le seguenti: un progettista architettonico, un progettista delle strutture, un geologo, un restauratore, fermo restando che un singolo professionista, qualora in possesso dei requisiti, può assumere su di sé anche più di uno di questi ruoli.

La chiesa di San Marco, come noto, presenta diversi elementi di degrado. È stata riscontrata la caduta di elementi lapidei a seguito delle scosse sismiche del novembre 2022, da allora conservati dalle monache carmelitane del vicino convento. L’edificio è stato anche oggetto di infiltrazioni, ormai risolte, ma che hanno comunque danneggiato le murature, infine si riscontrano importanti problemi di umidità di risalita.

La realizzazione del progetto è propedeutica a individuare le tipologie di interventi e i relativi costi, sulla base dei quali l’Amministrazione comunale dovrà individuare i bandi regionali o nazionali a cui partecipare per intercettare le risorse con cui finanziare i lavori.

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