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Cronaca

Jesi Quel campo invaso da sterpaglie un pericolo per la Fattoria dei Sogni

Di proprietà dell’ex Sadam e posto al confine della struttura inclusiva di Selena Abatelli costituiva una potenziale minaccia in caso di incendio, sfalciatura effettuata grazie all’impegno sinergico tra Comune, Carabinieri Forestali e Vigili del Fuoco

Jesi – Quel terreno incolto invaso da sterpaglie secche, al confine con la Fattoria dei Sogni era come una bomba a tempo.

Sarebbe bastata una scintilla di qualsiasi genere, anche una cicca volata via da un’auto di passaggio sulla vicina superstrada, per scatenere un pericoloso incendio.

La fattoria inclusiva, che ospita non solo tanti animali da cortile, compresi i cavalli, vede infatti la costante presenza di bambini e genitori per le varie attività organizzate da Selena Abatelli che lì, alla periferia est della città, l’ha fondata e organizzata con tanta passione e dedizione.

Non bisognava, perciò, aspettare oltre, considerato anche le alte temperature di questi giorni che, certo, non aiutano a stare tranquilli avendo vicino tutto quel pò pò di roba pronto ad ardere.

Fino a poco tempo fa non era chiaro a chi appartenesse quel terreno, lo stesso attraversato nel febbraio scorso dai ladri per penetrare all’interno della struttura e rubare due pecorelle, sei pappagallini e un pappagallo amazzone.

Solo dopo una serie di colloqui con le autorità locali, si è scoperto che l’area era parte di una proprietà dell’ex Sadam, attualmente in fallimento.

«L’assessore Alessandro Tesei è stata la prima persona che ho contattato – racconta Selena – si è subito attivato per un sopralluogo, rilevando la pericolosità del posto ib quelle condizioni. Come ha sottolineato lui stesso il rischio di incendio era alto, data la vicinanza alla superstrada e l’abbondanza di sterpaglie secche che, con una semplice cicca gettata via avrebbero potuto causare un disastro».

«Su suo consiglio, ho inviato una Pec agli uffici comunali e gli interventi sono stati rapidi», nel giro di pochi giorni, si sono attivati i Carabinieri Forestali, i Vigili del Fuoco, e la Polizia Locale, settore Tutela Ambientale che ha effettuato sopralluoghi e la procedura sanzionatoria di diffida, e agito per sollecitare presso il curatore fallimentare, con sede a Boligna, le attività di ripristino dello stato dei luoghi come da normativa vigente considerando le criticità sanitarie e di sicurezza, lo stesso sindaco Lorenzo Fiordelmondo, è stato interessato della questione. Lavoro in sinergia, insomma, per cercare di risolvere il problema.

«Se non fosse stato per l’intervento tempestivo – spiega ancora Selena – oggi staremmo qui ancora molto preoccupati che potesse accadere un disastro evitabile».

Martedì lo sfalcio di tutto il campo e un grazie particolare «a Giuliano Ricciotti, che ha provveduto all’operazione di ripulitura, è un grande sostenitore della fattoria e sapere che sia stato lui mi ha fatto stare molto tranquilla, visto che conosce tutti gli animali».

«Mi sentivo in dovere di ringraziare tutti pubblicamente, per questa situazione molto difficile e pericolosa risolta, esempio di come l’impegno sinergico possa fare la differenza».

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