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Cronaca

Jesi Residenza anziani Collegio Pergolesi, rischio chiusura?

L’interrogazione di Fratelli d’Italia domani in Consiglio comunale, necessario l’intervento dell’Amministrazione per l’aumento dei costi della struttura, da FdI anche la richiesta di cambiare denominazione a via Jugoslavia

di Tiziana Fenucci

Jesi, 29 marzo 2023 – Sarà presentata domani tra i punti all’ordine del giorno del Consiglio comunale, l’Interrogazione del Gruppo consiliare di minoranza Fratelli d’Italia, rappresentato da Antonio Grassetti e Chiara Cercaci, relativa all‘ipotesi di chiusura della Casa di cura per anziani Collegio Pergolesi.

La struttura accoglie da anni anziani non totalmente autosufficienti o autonomi «nei primi mesi del corrente anno – dicono – il Comitato dei familiari della residenza per anziani ha inviato una raccomandata al Sindaco di Jesi e all’Assessore regionale alla sanità, per chiedere che si attivino affinché la struttura non venga chiusa, diversamente invece da come la Casa di cura ha fatto intendere» a causa delle difficoltà dovute al periodo del Covid e dell’aumento dei costi energetici che hanno interessato la struttura negli ultimi 2-3 anni.

Chiara Cercaci e Antonio Grassetti di Fratelli d’Italia

Nella lettera, tra l’altro, il Comitato chiedeva un aumento del numero dei posti letto convenzionati che attualmente sono 68 distribuiti su tre piani. Da qui l’interpellanza di Fratelli d’Italia per verificare la ricezione della lettera da parte del Sindaco e capire se l’Amministrazione sta valutando di intervenire per sostenere il Comitato e tutelare la Casa di cura.

Considerato che la popolazione anziana è in crescita e che «assistiamo sempre più alla necessità di offrire residenze ad hoc ai nostri anziani in difficoltà, anche per la specificità delle cure essenziali di cui hanno bisogno, assicurando loro anche un dignitoso stile di vita in una comunità in cui possano avere una socialità utile al loro benessere».

Sempre da parte del gruppo consiliare FdI sarà presentata anche la mozione per la sostituzione della denominazione a via Jugoslavia.

«A Jesi – dicono – permane un’anacronistica via Jugoslavia», che fa riferimento ad una Terra che venne definitivamente sciolta nel 2006 in favore della costituzione di tante Repubbliche indipendenti. Da qui la richiesta all’Amministrazione di incaricare l’ufficio toponomastica di individuare una nuova denominazione per quella via.

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