Jesi Restyling al campo basket di via Jugoslavia grazie all’Associazione Paradisi

Jesi – E’ stato presentato ieri l’intervento di riqualificazione effettuato all’impianto sportivo di via Jugoslavia, il campo da basket intitolato ad Antonio Paradisi, realizzato nel 2009 grazie alle sovvenzioni di un gruppo di imprenditori jesini capitanati dalla Società sportiva Aesis ’98, che nelle ultime settimane è stato sottoposto a restyling, su iniziativa dell’Associazione Sandro Paradisi che ha finanziato il rifacimento della pavimentazione e la sistemazione dei canestri.

A presentare il buon esito dei lavori, il vice sindaco e assessore allo sport Samuele Animali e le imprenditrici Gaia e Tiziana Paradisi. Il progetto si è realizzato grazie ad un Patto di collaborazione stilato tra il Comune di Jesi e l’Associazione Paradisi che ha presentato la proposta di intervento, ottenendo il placet dell’Amministrazione.

«Ancora una volta un accordo tra pubblico e privato che dà espressione al senso di cittadinanza. Un privato, in questo caso un’azienda, che si prende in carico la cura di un bene pubblico, in nome della collettività», ha evidenziato Samuele Animali.

L’Associazione Sandro Paradisi – fondata nel 2020 a seguito della scomparsa prematura di Sandro, presidente dell’azienda omonima – con finalità sociali, ricreative e culturali «ha promosso questa iniziativa nell’ottica di garantire la continuità di un progetto, quello dell’impianto sportivo, che necessitava di una manutenzione consistente e che per la città rappresenta un luogo di socialità tra i giovani, di promozione dei valori dello sport, dell’attività all’aperto per una vita sana, di cui dunque va garantita la cura e la sicurezza», ha spiegato Gaia Paradisi, figlia di Sandro e nipote di Antonio, a cui il campo da basket era stato intitolato.

«Siamo vicini alle esigenze dei giovani, per i quali organizziamo anche iniziative nelle scuole e sosteniamo progetti di vario genere», ha aggiunto Tiziana Paradisi – sorella di Sandro – raggiunta da chi di cesti se ne intende, il figlio Antonio Valentini, attuale capitano della General Contractor.

«Jesi è orgogliosa di poter vantare la presenza di questi playground, spazi pubblici dove praticare lo sport all’aperto, accessibili a chiunque voglia fare attività anche se non è iscritto ad alcuna Società sportiva o vuole giocare tra amici», ha sottolineato l’assessore, annunciando anche la riqualificazione dell’impianto adiacente al Liceo Scientifico, in viale M.L. King, grazie a fondi provinciali.