Cronaca
JESI Rete per il Welfare Culturale nelle Marche: aderisce anche Jesi
8 Giugno 2021
Sviluppato dal Comune di Recanati nel 2020 con il sostegno della Regione Marche: un lavoro di approfondimento e formazione sul tema
JESI, 8 giugno 2021 – Il Comune di Jesi aderisce alla Rete per il Welfare Culturale nelle Marche: sviluppata lo scorso anno dal Comune di Recanati, nell’ambito delle attività dell’Assessorato alle Culture e con il sostegno della Regione Marche, si tratta di un lavoro di approfondimento e formazione sul tema del welfare culturale dedicato all’intero territorio marchigiano.
Il progetto è stato curato e realizzato da Promo PA Fondazione, che ha anche contribuito alla trasformazione degli esiti in un progetto multidimensionale regionale.
La Giunta comunale di Jesi ha approvato un protocollo di intesa per aderire alla Rete, spiegando che «si è costituito un tavolo di coordinamento informale al quale ha sempre partecipato un rappresentante dell’Ufficio Musei Cultura Turismo del Comune di Jesi per delineare proposte per possibili azioni di intervento su scala regionale, muovendo dalle attività di eccellenza in essere, volte a favorire lo sviluppo e il radicarsi di politiche di welfare culturale. In occasione dell’incontro svoltosi on-line nella mattinata di martedì 30 marzo sono stati presentati gli esiti della ricognizione 2020 delle progettualità esistenti nel territorio regionale che coinvolgono sia l’ambito culturale che quello socio-sanitario.
Il vice-sindaco e assessore alla cultura Luca Butini è intervenuto come relatore nell’ambito di tale incontro presentando le buone pratiche del Comune di Jesi in relazione al tema, in particolare quelle promosse dall’Ufficio Musei Cultura Turismo in sinergia con i Servizi Educativi, l’Asp e la Cooss Marche».
I risultati emersi dall’indagine svolta nel corso del 2020 rilevano «un interesse ampio e condiviso per lo sviluppo di policy tra il mondo della cultura e quello socio-sanitario, e una serie di buone pratiche diffuse a livello regionale e riconosciute a livello nazionale e internazionale, con focalizzazioni prevalenti sul rapporto tra la cultura e le attività di cura, quelle per l’inclusione sociale, la disabilità e i giovani. Tra le azioni prioritarie è emersa la necessità di strutturare una rete sul tema del welfare culturale per favorire l’osmosi progettuale e il confronto, la formazione sul tema sia per il mondo della cultura, sia per quello socio-sanitario, l’attivazione di un sistema di valutazione e monitoraggio in itinere, e anche per intercettare e/o stimolare l’attivazione di misure finanziarie dedicate regionali e sovraregionali», si legge nell’atto della Giunta jesina.
Visti i risultati, la Regione Marche ha inserito nel Piano triennale della Cultura il tema “Cultura e Benessere” come azione da sviluppare attraverso il sostegno a progetti speciali pluriennali e multisettoriali, dando sostegno così a una vera e propria politica sul tema. Il legame, infatti, è forte: l’Organizzazione mondiale della Sanità ha inserito la cultura tra i fattori determinanti della salute in grado di apportare un contributo trasversale nella gestione delle attuali sfide sociali, con particolare riguardo all’acuirsi delle disuguaglianze legate all’emergenza pandemica da Covid-19.
Sempre l’Oms, attraverso la pubblicazione, nel 2019, di un censimento di oltre 3.000 tra studi e ricerche, ha confermato il ruolo delle arti e della cultura nella prevenzione, nel trattamento e nella gestione di patologie e nella promozione della salute.
(e.d.)
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