Jesi Ritardi e disservizi al Centro revisione bombole metano

La denuncia della Cna, i problemi già cronicamente presenti si stanno aggravando con una pesante ricaduta sul mondo dell’autoriparazione ma anche sugli automobilisti

Jesi, 13 gennaio 2023 – La Cna Autoriparazione di Ancona, responsabile sindacale Fausto Bianchelli (foto in primo piano), intende denunciare con forza la situazione del Centro revisione bombole del metano per autotrazione di Jesi.

Il Centro Eni gestione fondo bombole metano Gfbm, è deputato della revisione quadriennale delle bombole di Cng per autotrazione. Al Centro debbono essere revisionate ogni quattro anni (o sostituite) tutte le bombole che gli autoriparatori smontano per la revisione. 

Il Centro di Jesi serve un bacino di utenza che va ben oltre la regione Marche ed è di proprietà dell’Eni e, dalle notizie pervenute alla stessa Cna, dovrebbe passare di proprietà. 

E, secondo Cna, tutti i problemi già cronicamente presenti si stanno aggravando con una pesante ricaduta sul mondo dell’autoriparazione ma anche sugli automobilisti. 

Tempi di attesa, ritardi nelle operazioni di revisione o sostituzione, appuntamenti presi e poi cancellati nel momento in cui l’autoriparatore si reca al Centro con le bombole da revisionare. 

C’è anche la segnalazione di auto ferme da settembre perché non si riesce ad avere bombole sostitutive. 

La revisione delle bombole Cng è una attività di pubblica utilità, connessa strettamente alla sicurezza della circolazione e in generale alla sicurezza di tutti i cittadini, Gfm «è istituzionalmente preposta a garantire ottimali condizioni di sicurezza e di esercizio delle bombole per metano d’autotrazione», come si legge nel loro sito internet. 

I disagi che subiscono le imprese di autoriparazione sono divenuti inaccettabili così come i disagi che, di conseguenza, subiscono gli automobilisti che hanno scelto una trazione con minori impatti ambientali (come se non bastasse l’attuale prezzo alla pompa del metano).

Una situazione inaccettabile tanto che si intende intervenire presso i Ministeri competenti interessando Cna nazionale. 

(foto in primo piano, Fausto Bianchelli)

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