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Cronaca

Jesi Riverso a terra non dà segni di vita ma poi scappa all’arrivo dei soccorsi

Lungo via San Marino, in pieno centro storico, un ragazzo è stato notato da un passante che preoccupato ha subito allertato il numero unico di emergenza

Jesi Voglio una vita che non è mai tardi, di quelle che non dormi mai, canta Vasco Rossi nella sua Vita spericolata.

Proponimenti che non sono stati seguiti alla lettera dal giovane che nella notte tra venerdì e sabato si è addormentato per terra lungo via San Marino. Il tutto dopo una serata in cui, con ogni probabilità, aveva esageratamente alzato il gomito.

Alle 3.20 del mattino un residente del centro storico, rientrando a casa, ha notato una persona distesa immobile sui sampietrini con il cappuccio della felpa in testa. Avvicinatosi per chiedere se avesse bisogno di aiuto non ha ricevuto risposta e ha così deciso, preoccupato, di chiamare il numero unico di emergenza 112.

L’ambulanza della Croce Rossa con il ragazzo disteso a terra lungo via San Marino

L’operatore ha immediatamente inviato un’ambulanza in servizio 118, in questo caso della Croce Rossa che, entrata da Porta Valle, ha subito notato il giovane riverso a terra lungo la stradina in salita che da via Lucagnolo conduce verso Piazza Baccio Pontelli (via San Marino appunto).

L’equipaggio del mezzo di soccorso si è approcciato con professionalità al ragazzo, risvegliandolo, mettendolo a suo agio e facendolo sedere sulle scale di un vicino portone. Cercando di avere qualche notizia su cosa fosse accaduto e di cosa avesse bisogno, gli hanno prospettato l’accompagnamento al pronto soccorso dell’ospedale “Carlo Urbani” per aiutarlo a riprendersi.

A quel punto, però, il ragazzo non ha voluto saperne e, riavutosi di botto dallo stato di torpore, s’è rialzato e, dopo qualche passo incerto e alcuni sbandamenti, con uno scatto si è diretto verso Piazza Baccio Pontelli facendo perdere le proprie tracce.

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