Cronaca
JESI SAGA DEI DISAGI AL “CARLO URBANI”, INFERMIERI COSTRETTI AD ASSISTERE PAZIENTI DI PIÙ REPARTI
27 Dicembre 2017
JESI, 27 dicembre 2017 – Continua la saga dei disagi al “Carlo Urbani”. Infermieri costretti ad assistere pazienti di più reparti (in alcuni casi anche 4). Allo stato attuale il personale sanitario si ritrova più pazienti da gestire con l’accostamento e la riduzione dei posti letto per la Pneumologia, poiché il personale medico ed infermieristico mantiene lo stesso numero ed i posti della Pneumologia tolti, occupati dalla Cardiologia e Medicina.
Praticamente 4 reparti in uno. In assenza poi del medico di un determinato reparto, deve sopperire il medico di un’altra disciplina. Un gran guazzabuglio. Ridotto anche il servizio di pneumologia. Con prestazioni dal 2018 da CUP da 7 a 5.
Insomma, problemi già previsti per l’accorpamento di pneumologia con la cardiologia e la medicina. Rimasti solo pochi posti letto per la pneumologia. Allo stato attuale l’impegno e la volontà da parte delle dirigenze ospedaliere per assumere sono nulle.
Il CUP unico regionale poi non assicura la presa in incarico di pazienti, non solo cronici , che andrebbero seguiti sul territorio locale, ma con questa deficienza di personale. Non si riescono ad aprire le agende per le prenotazioni visite, con una serie di prestazioni adeguate.
Intasato il pronto soccorso per via dei codici che non avrebbero bisogno di tale servizio se ci fossero ambulatori dei medici di base attrezzati al monitoraggio degli stessi. Disagi che vengono sopperiti solo dal forte spirito di sacrificio di medici ed infermieri.
(c. ade.)
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