Attualità
JESI Salta lo spettacolo benefico ma “Il Sipario” dona ugualmente alla Croce Rossa
20 Marzo 2020
Emergenza coronavirus, i componenti della Compagnia si sono autotassati, il presidente Francesco Bravi: «Grazie di cuore per questo gesto di generosità»
JESI, 20 marzo 2020 – Il rinvio al prossimo anno della rassegna di teatro dialettale Lo Sberleffo non ferma le intenzioni benefiche dell’associazione Il Sipario che sarebbe dovuta andare in scena al Teatro Pergolesi con lo spettacolo “Basta la salude“. L’emergenza coronavirus ha stravolto tutto.
«Quest’anno la commedia non è potuta andare in scena – fanno sapere attori e attrici della compagnia jesina -. Ovvio che il primo pensiero è andato al dispiacere per l’assenza del calore del pubblico. Poi però abbiamo pensato che, a causa dell’annullamento dello spettacolo, è mancata una cosa più importante: ogni anno il “Sipario” devolve il profitto dell’incasso alla Croce Rossa di Jesi. Un aiuto che vuol dire tanto per un piccolo gruppo, ma che vuol dire ancora di più per un’associazione che tanto fa per la nostra comunità».
Per questi motivi, la decisione di autotassarsi: «In questo momento, più che mai, non possiamo togliere quell’aiuto alla Croce Rossa: abbiamo quindi deciso di devolvere, autotassandoci, la stessa cifra che avremmo dato comunque a fine spettacolo. Mentre noi ci lamentiamo scherzosamente di stare a casa e non poter uscire, loro lottano. In prima fila. Si spendono e si sacrificano. La nostra non è una pubblicità, ma un modo per sollecitare anche gli altri, nei limiti delle loro possibilità, a dare un contributo per chi si spende ogni giorno per la nostra salute».
Il bonifico è già stato effettuato: «Utilizzeremo questi soldi per l’acquisto di dispositivi di prevenzione – fa sapere il presidente della Croce Rossa, Francesco Bravi -. Materiale che dovrebbe fornirci l’Asur ma sappiamo che in questo momento è difficile da reperire. Noi stiamo finendo le provviste e siamo a rischio finché non avremo ulteriori dispositivi. In questo momento di emergenza sanitaria siamo impegnati su più fronti: il 118 dedicato all’emergenza coronavirus, quello per i soccorsi “normali” e altre persone sono impiegate per la distribuzione di pasti e farmaci. Le turnazioni sono fitte, l’impegno di tutti è davvero prezioso».
Il presidente ha espresso anche a nome di tutti i dipendenti e i volontari dell’associazione «profonda riconoscenza alla compagnia treatrale Il Sipario per la cospicua donazione fatta. Grazie di cuore per questo gesto di generosità che attesta ancora una volta la sensibilità dei responsabili della Compagnia e il profondo legame di solidarietà da tempo instaurato tra Il Sipario e la Cri di Jesi».
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