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JESI SANITÀ, BACCI CRITICO CON LA REGIONE: «SITUAZIONE IMBARAZZANTE»

Approvata dal Consiglio comunale la mozione del M5S per un tavolo permanente di monitoraggio

JESI, 26 luglio 2019 – Un tavolo di lavoro e monitoraggio sulla sicurezza e la salute dei lavoratori Asur Marche è stato approvato dal Consiglio comunale jesino nella seduta di ieri, 25 luglio. A presentare la proposta è stato il Movimento 5 Stelle che ha lavorato in collaborazione con i Sindacati e ai Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.

Ferma la presa di posizione del sindaco Massimo Bacci che, in occasione della mozione pentastellata sul tavolo permanente, ha definito lo stato della Sanità marchigiana «imbarazzante».

A destra la consigliera Claudia Lancioni del M5S

«Non entro negli aspetti giudiziari – ha evidenziato il primo cittadino -, mi riferisco al fatto che chi amministra la sanità dovrebbe fare una riflessione: stiamo parlando della salute dei cittadini. La maggioranza in Regione ha precise resposabilità, se ne deve parlare in commissione regionale».

consgilio Bacci

Il sindaco Massimo Bacci durante la seduta del Consiglio comunale

«Questo tavolo sulla Sicurezza segna ora un importante passo per la salute dei cittadini – commentano i petastellati -. Quel controllo, vigilanza, monitoraggio dei Comuni, della Conferenza dei Sindaci, circa l’operato dell’Asur Marche e dell’Area Vasta 2 nella fattispecie. Ne condividiamo con la comunità l’importanza, soprattutto in merito agli ultimi fatti accaduti in Regione (leggi l’articolo) e che vedono il nostro ospedale ed il nostro territorio parte di un disegno al massacro».

La mozione è passata con il voto del Consiglio comunale, astenuti Pd e Jesi in Comune, il Movimento ricorda: «I tagli da farsi, decisi in questo 2019 sono assolutamente devastanti, i 4.415.420 euro di tagli da fare alla spesa del personale e i 7 milioni di euro di tagli che si sono ulteriormente aggiunti, da prodursi sul capitolo “personale, beni e servizi”. E poi i continui disservizi al Carlo Urbani, per le condizioni a cui hanno portato un ospedale che, al contrario, doveva essere tenuto in debita considerazione, forte punto di riferimento in quanto ospedale “Modello” da perseguirsi, perfezionarsi, e mantenersi. A cui va aggiunto l’ultimo articolo relativo al tema delle zanzare. Questo tavolo servirà quindi per monitorare che la situazione venga presa in considerazione da chi di dovere: dobbiamo far sentire la nostra voce, sempre, perché per troppo tempo siamo stati inascoltati».

(e.d.)

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