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Jesi Scacchi, lo spettacolo della simultanea con il campione Luca Moroni -Video e Foto
Piazza delle Monnighette si è trasformata in un palcoscenico di emozionanti sfide tra il maestro e campione italiano 23enne e 30 avversari
31 Luglio 2023
Jesi – Non ha tradito le attese la simultanea di scacchi – in una giornata interamente dedicata a questa appassionante disciplina – che ha visto domenica sera Luca Moroni opposto a 30 avversari seduti ai tavolini predisposti, avversari i quali lo attendevano ognuno pronto a misurarsi con lui tra un misto di timore e voglia di cimentarsi.
Spettacolare e avvincente, dipanatasi nell’arco di tre ore, in una cornice, come quella di Piazza delle Monnighette, che ha finito per esaltare anche l’andirivieni continuo, quasi pulsante, ma leggero, di questo atleta della scacchiera che ha percorso qualcosa come 4 km tra cavalli, pedoni, re e regine, torri e alfieri, predisposti nelle postazioni degli sfidanti di tutte le età pronti a mangiare o a essere mangiati.
E non è stata una passaggiata, in tutti i sensi, perchè alla fine si sono registrati 4 incontri finiti in parità, gli altri 26, ovviamente, se li è aggiudicati il campione milanese.
Il quale, come estremo avversario della serie, si è ritrovato di fronte proprio Davide Zannotti, ultimo ad arrendersi il titolare dell’Hemingway Cafè che, in sinergia con il Comune – era presente l’assessore allo sport, Samuele Animali -, è stato di supporto alla storica simultanea organizzata dal Circolo Scacchi Jesi con il presidente Raffaele Scoccianti che ha condotto la serata.
Storica perchè per la prima volta un grande maestro degli scacchi è venuto a giocare a Jesi grazie all’impegno profuso dal Circolo nelle persone del vice presidente Luca Lancioni e dell’associata Tiziana Fantone.
Simultanea che, a parte la stella della serata, un vincitore tra gli sfidanti lo ha avuto: Stefano Sacripanti da Ascoli Piceno, iscritto al Circolo degli scacchi di Offida.
A proclamarlo tale proprio Luca Moroni che lo ha indicato, alla fine, come colui che tra i suoi avversari ha giocato al livello più alto. A lui in premio un quadro ovviamente a tema, dipinto da un altro scacchista, lo jesino Maurizio Fava.
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