Cronaca
JESI SCHIAMAZZI E STEREO A PALLA AL PARCO DEL VALLATO, I RESIDENTI: “ADESSO BASTA, FAREMO DA SOLI”
19 Novembre 2017
JESI, 19 novembre 2017 – Infuriati i residenti che abitano nei pressi del Parco del Vallato. Schiamazzi notturni fino a mattina presto li tengono svegli. E poi bottiglie di birra, cestini della spazzatura divelti, sporcizia ovunque. Ecco come si presentava stamane il piccolo “polmone verde”, una discarica a cielo aperto specialmente tra il sabato e la domenica.
Ma adesso sembra proprio che si sia passato il limite. Passare una notte completamente svegli non fa certo piacere, specialmente poi se una musica assordante ti entra nel cervello fino a quando non sorge il sole.
La protesta è insomma corale: “Stamattina alle quattro sembrava di stare a Las Vegas – sbotta un residente -. I vigili urbani di notte non lavorano, ed io aggiungerei altro ma non posso. Qui la gente ha paura a passeggiare, a salire verso l’ascensore. Sono sicuro che se qualcuno organizzasse qualcosa tipo ronde notturne, aderirebbero in tanti. Siamo stanchi di questa situazione, è diventata insostenibile…allora, caro Comune di Jesi, vi decidete a fare qualcosa o ci muoviamo noi in assoluta autonomia? E, caro Comune, qui è in gioco la sicurezza di anziani, donne e bambini…è questa la nostra priorità, che vi piaccia o meno….quindi giù dalle brande…perché noi siamo già scesi…”
Un’altra testimonianza: “Sveglia alle 5 tutte le mattine e non mi lamento. L’unico giorno che posso dormire un paio di ore di più è la domenica. E invece no! Stamattina verso le 4 sentivo un tun tun tun ritmico e non capivo da dove veniva. il criceto? no, il forno? no. Perdita d’acqua, cellulare accesi, pc…niente. Alla fine apro la finestra sul parco del Vallato e c’era un gruppo, italiani o stranieri non lo so, reduci da una nottata di bagordi, che tenevano acceso uno stereo! e cosi fino alle 6! Tanto poi vi lasceranno dormire fino alle due del pomeriggio, che magari vi permetteranno di alzarvi a mezzogiorno, pranzare senza neanche aver portato un bicchiere a tavola, e tornare al letto come degli zombi! Ragazzi lo siamo stati tutti ma questo non è un atto di leggerezza, ma proprio di mancanza di rispetto!”
(Cristina Amici degli Elci)
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