JESI Scritta Mussolini, Chiara Cercaci: «A che punto la ristrutturazione?»

La consigliera finita nell’occhio del ciclone per aver esposto una effige di Salò durante una commissione torna sul ritrovamento all’Anagrafe

JESI, 23 ottobre 2021 – Chiara Cercaci, consigliera comunale del Gruppo misto dove è migrata dopo essere finita nella bufera per aver esposto un’effige della Repubblica di Salò, torna sulla scritta mussoliniana rinvenuta negli uffici dell’Anagrafe.

Con un’interrogazione, il Consiglio comunale è previsto per fine mese, spiega: «La scritta fa riferimento o appartiene a periodo storico del nostro Paese e va salvaguardata come prova ormai pressoché unica ed esemplare di testimonianza dell’epoca, della storia del nostro Paese, e pertanto vanno preservati gli aspetti storici e culturali».

L’Amministrazione comunale, in seguito a una interrogazione della stessa consigliera risalente a inizio anno, aveva deciso di procedere al restauro, interpellando la Soprintendenza delle Marche.

Ora Chiara Cercaci chiede delucidazioni, se vi è un progetto esecutivo e se sono stati programmati i lavori per il ripristino della scritta e se «l’Amministrazione comunale intende proseguire nel restauro della scritta dato che favorevolmente si era espressa».

La consigliera chiede anche se in altre stanze siano state rinvenute «frasi storiche risalenti al periodo del ventennio» e se sono previsti lavori di ripristino, riparazione delle tubature e tinteggiatura negli uffici «che sono in attesa da anni e sembra essere il lavoro più urgente».

Eleonora Dottori

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