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Cronaca

Jesi Scuola, inizia il nuovo anno: in 8230 tornano in classe

A questi vanno aggiunti anche i 228 dei nidi per i quali dopo 25 anni ieri è uscito il bando per tre educatori, dati in crescita rispetto al calo dello scorso anno, il punto sui lavori di edilizia scolastica

Jesi – Mancano ormai poche ore all’inizio dell’anno scolastico 2024-2025, domani, 11 settembre, la corsa ai banchi di scuola coinvolgerà 8.230 studenti, «un dato definitivo ma non del tutto, perché nonostante siamo agli sgoccioli, ci sono ancora movimenti tra istituti e qualche nuova iscrizione, mi dicono dagli uffici» ha spiegato l’assessora ai servizi educativi, Emanuela Marguccio che insieme all’assessora ai lavori pubblici, Valeria Melappioni, ha fatto il punto sull’avvio delle attività scolastiche, fornendo alcuni dati su alunni, progetti, strutture e interventi di riqualificazione in corso.

I dati sugli iscritti

Un dato che attesta comunque un incremento positivo del numero complessivo di studenti rispetto al 2023, segnando un + 58, in linea con quello delle nascite che vede Jesi come oasi felice rispetto al calo registrato a livello regionale e nazionale.

Incremento degli iscritti che quindi fa ben sperare, dopo il calo dello scorso anno, meno 200 studenti rispetto al 2022, defezione che si registrava soprattutto nelle scuole dell’infanzia con un centinaio di iscritti mancanti.

Sono 7 gli asili nido presenti in città con un numero complessivo di 228 bambini – che si aggiungono agli 8.230 che tornano in classe -, 12 le scuole dell’infanzia, con 687 iscritti, di cui 233 a scuola per la prima volta, 9 le primarie con 1.573 alunni, 282 quelli iscritti alla prima classe, 4 le scuole secondarie di primo grado, con 1.079 studenti, di cui 366 nuovi iscritti, infine 4.891 sono gli studenti degli istituti superiori, distribuiti in 6 scuole, con 1.112 ragazzi di prima classe.

Mensa scolastica, iscritti in 1.800, mentre in 430 usufruiranno dello scuolabus e in 200 del Piedibus, in 85 del servizio pre e post scuola,

«Iniziamo il nuovo anno con tanta emozione – ha detto l’assessora Emanuela Marguccio -, per alcuni istituti l’attività è iniziata già i primi di settembre con le progettualità del Piano estate che ha accolto gli studenti in anticipo. In vista, per quest’anno, ci sono bei progetti che vedono l’Amministrazione comunale impegnata nell’interazione con le scuole per una progettualità e un’educazione condivisa. Il tema che svilupperemo verterà in particolare sull’orientamento alla genitorialità».

La novità

«Altra novità molto importante riguarda gli asili nido della città: oggi, dopo ben 25 anni, esce il bando pubblico per la selezione di educatori comunali, tre saranno le risorse che verranno assunte a tempo indeterminato e assegnate al nido Romero, confidando che ulteriori assunzioni avverranno dopo la realizzazione del Polo per l’infanzia 0-6 anni, in via del Verziere».

Una fascia quella dei nidi in cui c’è molta richiesta da parte delle famiglie e che purtroppo non può essere completamente soddisfatta a causa della mancanza di posti disponibili.

«Con il nuovo Polo per l’infanzia 0-6 anni, cercheremo di sopperire a tali esigenze e per fare questo, l’arrivo di nuovi educatori è fondamentale», ha sottolineato Emanuela Marguccio.

«Potremo contare, tra l’altro, sullo sviluppo di una struttura all’avanguardia per caratteristiche architettoniche, qualità energetiche e anche qualità degli spazi ideati secondo una visione educativa moderna. Dopo la demolizione dell’ex Crt, si procede ora con la costruzione del nuovo edificio, si sta lavorando alle fondazioni. Consegna prevista per fine 2025», ha aggiunto Valeria Melappioni, che ha preso la parola per fare una panoramica sui lavori negli edifici scolastici della città.

Grandi opere di manutenzione straordinaria, per una spesa di poco meno di 20milioni di euro – come la costruzione della scuola media Lorenzini e la riqualificazione della media Borsellino e dell’istituto comprensivo Federico II – ma anche lavori di manutenzione ordinaria che a rotazione vengono effettuati in tutte le scuole, per una spesa che si aggira sugli 800mila euro.

Lavori agli edifici scolastici

Scuola media Borsellino. «Abbiamo aggiunto all’adeguamento sismico i lavori alle finiture, all’impiantistica e alla qualità energetica. A oggi è in corso la gara per l’affidamento dei lavori agli infissi in legno e alle cornici che, trattandosi di un edificio vincolato, ha seguito anche la procedura autorizzativa con la Sovrintendenza. Per l’anno scolastico 2025-2026 tornerà a disposizione degli studenti».

Istituto comprensivo Federico II. «Un lavoro di adeguamento sismico che riguarda i locali che ospitano la scuola dell’infanzia e quelli della scuola media. Si svolgerà in due stralci, a oggi vede proseguire i lavori alla scuola infanzia Giraffa», iniziati lo scorso settembre e che da cronoprogramma prevedono circa 350 giorni di lavoro.

«Per tutto questo anno scolastico proseguiranno gli interventi del primo stralcio, che è molto delicato perché consiste nel riprendere, pilastro per pilastro, tutta la struttura in cemento armato e consolidarla. Solo a conclusione di tali lavori partirà il secondo stralcio che coinvolgerà il plesso della secondaria di primo grado, ma che per quest’anno non prevede il trasferimento degli alunni delle medie. Sono terminati i lavori all’adiacente palestra della scuola che con l’inizio dell’anno scolastico è nuovamente fruibile».

La mensa alla primaria Garibaldi. «Dopo la prima fase di demolizione della vecchia struttura, pochi giorni fa i rilevamenti sull’area prima di gettare le fondazioni. I tempi sono quelli dettati dal Pnrr, da terminare entro il 2026. Ma in base al cronoprogramma dei lavori contiamo di concludere la mensa entro la primavera 2025».

La scuola primaria Mestica. «Abbiamo previsto 500mila euro per l’adeguamento antincendiom, che si inserisce nel più generale intervento sul complesso di San Floriano. Avvieremo la gara d’appalto entro dicembre 2024, poi si procederà con l’installazione delle apparecchiature, ma non sarà necessaria l’interruzione delle lezioni nell’edificio».

La scuola media Lorenzini e la nuova palestra. «Procedono in maniera spedita le lavorazioni, dopo la posa dei pavimenti e la conclusione dell’impiantistica e delle tamponature in cartongesso, è stata montata la struttura in legno della piazza centrale interna all’istituto e si sta completando la parte degli infissi e il montaggio dei pannelli per l’isolamento acustico delle classi, l’obiettivo è che, da qui alla primavera 2025, la scuola e conseguentemente anche la palestra – punto di riferimento non solo per attività didattiche ma anche per il mondo sportivo cittadino – saranno completate».

Alla scuola Martiri della Libertà, lavori alla recinzione e giardino antistante. «All’edificio che è stato completato e riconsegnato a Pasqua 2023, mancava la sistemazione della recinzione antistante all’ingresso, che prevede anche la manutenzione del marciapiede che la costeggia, in via Asiago, e la conseguente fruibilità, dopo i lavori, della parte di giardino scolastico a ridosso della recinzione. Mentre la parte di giardino sul fianco e sul retro della scuola era già fruibile dallo scorso anno scolastico. Entro l’anno verrà affidata la gara d’appalto per i marciapiedi».

Opere di manutenzione ordinaria negli edifici scolastici

«A queste che sono le grandi opere, si aggiungono una serie di lavorazioni per le manutenzioni continue nelle scuole, inserite in una programmazione organica annuale, come la ritinteggiatura delle aule scolastiche o la sistemazione di alcuni bagni. Attività cominciate già dallo scorso anno e che coinvolgeranno di volta in volta edifici differenti, nell’ottica di sistemare a rotazione tutte le scuole».

«Alcuni mesi fa è toccato ai nidi: alla Piccola Oasi e al Romero sono stati installati i climatizzatori, è prevista entro dicembre la sostituzione degli infissi alla scuola primaria Perchi, che avverrà durante la pausa scolastica delle festività natalizie. Al nido Girotondo gli infissi sono già stati sostituiti, mentre per la scuola dell’infanzia Rodari è stata già individuata la ditta che effettuerà la sostituzione infissi o durante le festività di Natale o a fine anno scolastico».

«Abbiamo inoltre stanziato risorse per l’adeguamento delle barriere architettoniche in 12 scuole della città che riguardano l’accesso ai bagni o ad alcune aule nei plessi».

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