JESI Scuola “Martiri”, Francesco Coltorti: «E la palestra?»

Il consigliere comunale interviene sull’attività di educazione motoria che viene svolta in piazza, in classe o in una stanza se i bambini, trasferiti dalla sede originaria di via Asiago, non sono troppi

JESI, 26 ottobre 2021 – Il Consiglio comunale del prossimo 28 ottobre sarà l’occasione per tornare a parlare della scuola Martiri della Libertà: il consigliere di Jesi in Comune, Francesco Coltorti, ha presentato un’interrogazione che vuole fare luce sull’attività di educazione motoria.

La palestra della Martiri della Libertà è in via Asiago (foto in primo piano) e la scuola, per l’attività di ginnastica, ha chiesto di poterla utilizzare come accadeva prima della pandemia quando, nonostante si trovassero il tempo pieno al Gemma Perchi di Borgo Minonna, e il normale alla Federico II di piazzale San Savino, venivano accompagnati con i pulmini.

«La palestra – scrive il consigliere – non è stata concessa perché non vi sono mezzi di trasporto. Considerando che nella sede attuale di Piazza Federico II non vi è una vera e propria palestra e che la scuola sta svolgendo l’attività nelle aule e in piazza, dove però il passaggio di estranei non agevola l’attività didattica, chiedo come intende intervenire l’Amministrazione comunale».

L’attuale sede ha una stanza per l’attività di ginnastica che però non può essere utilizzata se il numero di bambini e bambine è alto, visto che è molto piccola. L’attività viene quindi svolta in classe se il tempo è brutto o in piazza con le difficoltà del caso visto il passaggio di estranei.

Come noto la scuola di via Asiago è interessata da lavori che non vedono ancora la fine: nel corso degli anni bambini e insegnanti sono stati trasferiti da una sede all’altra e da due anni a questa parte sono accolti in centro, in Piazza Federico II, all’ultimo piano del complesso che ospita anche la primaria Mestica per raggiungere il quale fanno ogni mattina una settantina di gradini.

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