Cronaca
JESI SCUOLA MUSICALE PERGOLESI, IL DIRETTORE SERGIO CARDINALI: “QUESTA E’ LA NOSTRA ISOLA DI BELLEZZA”
1 Settembre 2017
JESI, 1 settembre 2017– La Scuola Musicale “G.B.Pergolesi” di Jesi riapre i battenti per il nuovo anno scolastico 2017/2018.
Aperte le iscrizioni ai corsi, dunque, ma con importanti novità perché come già annunciato nel corso delle celebrazioni del 40ennale, l’Istituto guarda al futuro ampliando l’offerta formativa non solo musicale. Ed è così che da oggi ci si potrà iscrivere ai nuovi corsi di “armonica a bocca” con il maestro Leonardo Bolognini, di “Scrittura creativa” con il maestro Sergio Cardinali (affermato scrittore già vincitore di numerosi premi letterari nazionali), di “Arte scenica per cantanti” con il maestro Luca Mancini e il corso di “Musica e strumenti a fiato antichi/etnici” tenuto dal maestro oboista Fabio Roccagli. Rinnovata la convenzione con il Conservatorio Rossini di Pesaro per la prosecuzione del corso di studi con interessanti vantaggi. I nuovi corsi si affiancano all’offerta più tradizionale di corsi ordinari (classi di strumento a indirizzo classico e jazz) e straordinari (musicoterapia, animazione musicale per bambini, musica d’insieme, pianobar), più il corso di teatro.
“Musica, teatro e ora anche scrittura creativa, ecco l’evoluzione della Scuola Pergolesi che dal 1976 è un punto di riferimento per il territorio – dice il direttore della Scuola Sergio Cardinali – con l’introduzione di nuovi corsi siamo riusciti a creare una sorta di isola della bellezza, un unico luogo in cui si parlano molteplici linguaggi artistici. Da qui ripartiamo per riscrivere il futuro della Scuola”. Oltre al corso di armonica, particolarmente interessanti sono i corsi di “Arte scenica per cantanti” (approfondimento della postura, della gestualità e degli accorgimenti dell’arte scenica dei cantanti sul palco), “scrittura creativa” (per capire perché si legge e si scrive, come scrivere un romanzo, l’incipit, i dialoghi, la canzone con consigli utili su quelle pillole di grammatica che sono trappole comunissime nella scrittura). Previsti per questo secondo corso anche degli incontri settimanali con narratori e poeti. Particolarissimo il corso di “musica e strumenti a fiato antichi/etnici”, cioè i progenitori dell’oboe provenienti da ogni parte del mondo. Gli allievi potranno imparare a suonare i flauti rinascimentali e barocchi “a becco”, l’oboe barocco, il Bansuri flute indiano, l’ocarina milleottocentesca di Budrio, il Tin-wistle irlandese, la ciaramella italiana, il duduk armeno o i flauti nepalese e nativo indiano d’America, la millenaria Quena peruviana o la Tarka boliviana-peruviana. A disposizione anche il Moxeno boliviano, il Flauto di Pan colombiano, l’Ocarina del Cile e del Messico singolarissima nelle sue forme di animali-totem, la Fujara slovacca, la Bombarda bretone francese chiassosa come l’Arghoul egiziano o la Tzurna araba. Il maestro Roccagli proporrà anche lo studio dell’Hollusie cinese, del Shakuhachi giapponese (datato 300 d.C.), del Didjeridoo degli aborigeni australiani e il Pungi indiano, quest’ultimo diventato famoso grazie ai cartoni e film dove veniva suonato dagli incantatori di serpenti. “Un corso che spero possa cogliere l’interesse dell’Ente Palio e delle associazioni di rievocazione storica della Vallesina – conclude Cardinali – per future collaborazioni”.
Le iscrizioni sono già aperte ed è possibile usufruire della lezione di prova gratuita, affinchè provando, ciascuno trovi la sua strada musicale giusta. La Scuola musicale “G.B.Pergolesi” il prossimo 9 settembre apre i battenti per l’iniziativa Scuola Aperta con una performance lungo corso Matteotti 50, davanti alla sede di Palazzo San Martino, in occasione della Notte Azzurra dello Sport. Sarà un modo per incontrare i docenti e gli studenti, per vedere da vicino questi strumenti antichi dalla storia millenaria oggi protagonisti del nuovo corso.