Jesi Serata dedicata a Tonino Guerra all’azienda agraria Trionfi Honorati

Jesi – Così è che il viaggio di Tonino Guerra farà tappa presso l’azienda agraria Antonio Trionfi Honorati oggi venerdì 11 agosto, in quel di Jesi, con una serata a ricordo e valorizzazione del grande uomo di cultura, poeta, disegnatore e soprattutto sceneggiatore cinematografico di livello internazionale, nato a Sant’Arcangelo di Romagna, vissuto a Roma gli anni della Dolce Vita, marchigiano d’adozione avendo deciso di insediarsi a Pennabilli nella sua casa – museo cosiddetta “dei mandorli in fiore”.

Tonino Guerra ha lavorato con i più grandi registi italiani e non, da Fellini, Antonioni, Monicelli a Wenders, Angelopulos, Tarkovskij, contribuendo al successo mondiale di molti film tra cui “Amarcord” che è profondamente suo, sin dal titolo, espressione dialettale sincopata che sta per “Io mi ricordo”.

Teatroluce ha beneficiato della sua frequentazione umana e professionale, allestendo in esclusiva il suo “A Pechino fa la neve”, dove il Maestro compare in video nella scena finale, condiviso la fase preparatoria di un lungometraggio su danzatori anziani come manichini a pezzi, con musiche di Piovani e corpo di ballo russo, eseguito una lettura drammaturgica de “Il viaggio”, prosa poetica in dieci canti del 1986 che narra di due anziani contadini che non hanno mai visto il mare.

Fino a quando realizzano questo loro sogno compiendo un viaggio dal monte alla costa che diventa anche una sorta di romanzo in cui si intrecciano i ricordi ruvidi e struggenti di una vita in comune.

La serata di stasera presso l’azienda Trionfi Honorati, si compone dunque di due parti:

– la lettura a due voci de Il Viaggio, con Mugia Bellagamba (Zaìra) e Dante Ricci (Rico), al tramonto, ad accompagnare gli intervenuti verso la seconda parte;

– la proiezione del filmato di Adrio Testaguzza, regista cine-televisivo e amico personale del Maestro, significativamente intitolato “Viaggio luminoso di una vita”, con interviste, letture dello stesso Guerra, pensieri e ricordi del viaggio intenso e immaginifico di uno dei più grandi sceneggiatori italiani di ogni tempo.

Un’ora di spettacolo giocato sul filo dell’emozione, arricchita dal ricordo rapido e unico di un 30 dicembre come fosse l’ultimo dell’anno da parte di Paolo Pirani, a cui si deve l’ideazione e ordinamento dell’evento.

A seguire, una degustazione di tipicità che appartengono alla produzione dell’azienda Trionfi Honorati, a suggello di una serata unica, densa di umanità e genialità, che solo la potenza creativa di anime elette come quelle di cui si parlerà, con un filo conduttore che lega Fellini a Tonino Guerra e questi ad Adrio Testaguzza, amico e sodale dello stesso Maestro per oltre un ventennio.

E con il quale si è curiosamente, ma forse fatalmente, rincorso per una vita, lungo un viaggio che vede Adrio andarsene per “il lungo viaggio” nello stesso giorno in cui iniziò quello di Tonino.