JESISILVIA GREGORI: «PARCO DEL VALLATO SOTTO ASSEDIO»
2 Marzo 2019
Per la consigliera comunale «le aree verdi cittadine sono un bene di tutti e vanno tutelate da vandalismo e spaccio di droga»
JESI, 2 marzo 2019 – Ancora una volta i recenti fatti di cronaca al Parco del Vallato, mostrano una zona verde delimitata da case abitate da numerose famiglie sotto assedio, tanti gli interventi delle forze dell’ordine che si prodigano nonostante a corto di mezzi e uomini, va ricordato, per contrastare spaccio di stupefacenti, mal costume e atti di vandalismo.
Sono convinta che la stazione ferroviaria e il vicino capolinea degli autobus rappresentino un punto di snodo cruciale per il Parco, ormai crocevia di pusher che, probabilmente, dopo aver raggiunto il luogo in treno o in autobus non sostano neanche, ma proseguono. Il fatto che nonostante i numerosi arresti, rinvenimenti di droga e controlli a tappeto questa situazione continui, mi fa pensare che ormai il Parco sia stato indicato come zona di spaccio e taggata in una sorta di road map per i consumatori.
Parco del Vallato
Il contorno vivace delle bande che, a quanto dicono i residenti sono per lo più composte da minorenni, si divertono a mettere fuori uso l’impianto di risalita o a prendere a calci i contenitori dei rifiuti, ad esempio, da tempo sono il polso di una situazione paradossale dove i servizi sociali sembrano assenti: si parla tanto di recuperare le persone e questo credo che sia un laboratorio sperimentale da percorrere e una grande occasione per uscire fuori dalla filosofia dei grandi temi che affliggono la nostra società e passare alla pratica.
Carabinieri al Parco del Vallato
I parchi sono un bene di tutti e come tali vanno tutelati, il Comitato Parco del Vallato – Via del Molino ha in programma diverse manifestazioni a breve per far conoscere ai cittadini questa realtà e unire le forze per creare un cambiamento positivo. Come consigliere sto raccogliendo il malcontento anche dei residenti dei Parchi del Ventaglio e del Canocchiale e non è escluso che da queste sinergie non si dia vita a una realtà ancora più grande, perché i cittadini che vivono nei pressi di queste aree verdi hanno le stesse problematiche.
Pertanto colgo l’occasione per ricordare ai cittadini che possono continuare a scrivermi su messanger per segnalarmi situazioni simili di disagio.
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