Cronaca
JESI Sosta in centro, l’opposizione critica i parcheggi blu
30 Settembre 2020
Marco Giampaoletti della Lega e Jesi in Comune intervengono in merito alla decisione di convertire a pagamento 1.244 stalli
JESI, 30 settembre 2020 – L’atto sull’organizzazione dei parcheggi a pagamento, approvato dalla maggioranza lo scorso Consiglio comunale, non convince l’opposizione: Jesi in Comune e la Lega sono certe che saranno i cittadini a farne le spese.
Il piano economico-finanziario 2022-2030, relativo alla gestione della sosta blu, prevede l’introduzione di 320 posti a pagamento al Mercantini che, unitamente ad altri stalli che cambieranno colore, fanno 1.244 parcheggi a pagamento.
«Sarà l’avvio di un percorso che in breve tempo renderà ancor più inaccessibile l’accesso diurno al centro storico e alle attività che ancora, pur con grande fatica e sacrificio, vi insistono – recita una nota di Jesi in Comune – . Evidenti i vantaggi per le casse comunali: chi vorrà raggiungere il centro della città nelle fasce orarie diurne dovrà sborsare una cifra a volte anche consistente, senza la possibilità di avere a disposizione alcune aree per la sosta lunga e breve. Decade l’unica possibile motivazione condivisibile per tale provvedimento: favorire la mobilità sostenibile a discapito dell’automobile privata visto che la maggioranza cittadina non ha ancora attuato il Piano Urbano del Traffico (Put) e soprattutto il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (Pums). “Blindare” chilometri di aree adiacenti al centro non rientra in un piano generale di sostenibilità della mobilità».
Attenzione anche alle attività del centro città: «Considerata anche l’oggettiva difficoltà del momento, avrebbero bisogno di sostegno. Qui risiedono anche servizi di prima necessità, basti pensare agli uffici comunali, all’anagrafe, agli studi medici e specialistici. Brutto segnale non considerare ciò e ostacolarne ancor più la fruibilità per tutti, non tenere in considerazione le ovvie esigenze di chi lavora, vive, investe e fruisce di una parte importante della città. Sarà vero che i posteggi a pagamento favoriranno il desiderio di venire a fare una passeggiata in centro? Oppure i cittadini saranno spinti verso i centri commerciali e le aree periferiche?».
« Infine, con riferimento ai residenti della parte vecchia della città, emerge anche la proposta di tassare le automobili a fronte di nessuna garanzia di concessione del posteggio, che ovviamente non sarà riservato singolarmente. Anche su questo punto, si è condivisa con i residenti tale gravosa novità?».
Marco Giampaoletti per la Lega, si concentra sul viale della Vittoria (foto in primo piano).
«Attualmente c’è il disco orario di 90 minuti ma purtroppo è senza controlli – spiega il consigliere -. Chi di competenza mi ha riferito che non essendo presente la segnaletica orizzontale in alcuni punti non si poteva procedere con le multe. Il Codice della strada, invece, prevede che la segnaletica verticale, se presente come in questo caso, ha valenza superiore rispetto a quella orizzontale perciò la Polizia Locale può intervenire nel controllo del disco orario e di conseguenza sanzionare le auto non ben parcheggiate. Basterebbe perciò solo una parte del viale della Vittoria a pagamento e lasciare l’altra con il disco orario in quanto poi gli utenti andranno a parcheggiare nelle altre strade limitrofe, recando problemi ai residenti».
Per quanto riguarda invece il Mercantini, il consigliere fa il conto della serva e stima sui 960.000 euro il mancato introito del Comune in circa sette anni di gestione (sarebbero otto ma il primo era servito per agevolare l’uso del posteggio).
«La struttura, definita l’eco mostro, adesso viene messa a pagamento, in questo parcheggio con un euro per mezza giornata e 2 euro per tutto il giorno. Sicuramente i cittadini sono stati contenti di avere a disposizione un parcheggio gratis al coperto dove vengono messe le auto anche per lunghi periodi senza controlli, ma quello che stupisce è che questa Amministrazione non si sia mossa prima in modo da utilizzare gli introiti per la gestione dello stabile».
La proposta è quella di istituire parcheggi scambiatori.
«Adesso la priorità è correre per iniziare il Piano Urbanistico di mobilità sostenibile che ben dopo 8 anni di amministrazione Bacci della nostra città sembra veda la luce. L’aumento dei parcheggi blu può sicuramente andar bene ma deve essere fatto con moderazione senza creare problemi ai cittadini e alle attività commerciali, senza creare altre zone a pagamento che possono servire invece da parcheggi scambiatori con disco orario come ad esempio le Conce. L’importante è controllare».
(e.d.)
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