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Cronaca

JESI SOTTO IL PONTE SAN CARLO UNA DISCARICA DI AMIANTO (foto)

Ritrovati sacchi ricolmi di Eternit durante l’iniziativa “Raccolta differenziata” organizzata da alcuni volonterosi cittadini

JESI, 21 settembre 2019 – L’abbandono dei rifiuti sulle sponde del fiume Esino è un bel problema: ma diventa un grosso problema quando tra l’immondizia che giace abbandonata un po’ dovunque spuntano tra le sterpaglie anche sacchi colmi di Eternit, – contenente amianto, pericoloso per la salute umana quando inizia a degradarsi e le polveri vengono inalate – in parte anche sbriciolato.

Il rinvenimento è avvenuto nel pomeriggio, durante l’iniziativa “Raccolta differenziata” messa in atto da neanche un pugno di volonterosi cittadini che si sono ritrovati nel tratto del fiume costeggiato dalla pista ciclabile sotto il Ponte San Carlo, raggiungibile da via Esino.

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L'Eternit ritrovato nei sacchi abbandonati

Dopo la loro denuncia dell’abbandono continuato e selvaggio di rifiuti a ridosso dell’alveo, hanno deciso di passare all’azione per dare una ripulita anche se il compito, pur lodevole, è arduo, visto che debbono fare tutto da soli, pure conferire al Centro Ambiente tutta la loro raccolta differenziata. E lo faranno da lunedì, dopo aver caricato sulle proprie auto tutti i sacchi, una trentina. Se si agisce da privati, infatti, e non supportati da associazioni, ad esempio, devi fare tutto da solo.

L’Eternit ritrovato tra rifiuti di plastica, calcinacci, vetro – bottiglie sparse ovunque – sfalci, essendo un rifiuto speciale è stato lasciato dove si trovava, due sacchi sotto il ponte e uno vicino alla sponda del fiume. Ma ce ne saranno sicuramente altri. I volontari raccoglitori provvederanno alla segnalazione a Comune, Asur, Provincia, Jesi Servizi.

Riccardo Saturni, Stefania e Stefano Pietrucci, Daniele Fancello (foto in primo piano), hanno lavorato sodo. E sperano che non sia stato invano.

(p.n.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

 

 

 

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