Jesi Spazio del Rjuso: sabato l’inaugurazione al Campo Boario

Jesi – Cresce l’attesa per l’inaugurazione, sabato prossimo 5 ottobre, del nuovo Spazio del Rjuso, il centro logistico gestito dalla Caritas diocesana cofinanziato dalla Fondazione Cariverona, che sarà destinato allo stoccaggio di mobili, elettrodomestici ed elementi di arredo della casa ai quali si voglia dare una seconda vita, mettendoli a disposizione delle famiglie economicamente più fragili.

Il magazzino nascerà accanto al Centro Ambiente del Campo Boario di Viale don Minzoni ed è stato fornito dal Comune di Jesi in comodato d’uso gratuito alla Caritas, primo passo di un più ampio progetto di rigenerazione urbana volto a riqualificare la zona del Boario nell’ottica della cura del bene comune, riduzione del disagio abitativo e recupero della socialità.

«Lo Spazio del Rjuso – spiega l’assessore all’ambiente Alessandro Tesei – accoglierà solo mobilio ed elettrodomestici inutilizzati ma in buono stato, già pronti all’uso».

L’ambizione, però, soprattutto dopo il benestare di JesiServizi, è quella di ampliare gli spazi del centro logistico per dare vita a un piccolo laboratorio ed assorbire, nel tempo, anche oggetti che necessitino di qualche riparazione in più.

Fittissima la rete di partner che hanno aderito al progetto, da Legambiente con il Circolo Azzaruolo, da JesiClean alla Fondazione Scarponi, ma anche il Comitato di Jesi della Croce Rossa e l’Orto del Sorriso.

«I cittadini – spiega Mariangela Boiani di Caritas – non dovranno recarsi presso il centro logistico ma rivolgersi alla Fondazione “Padre Oscar”, direttamente impegnata nell’incrociare donazioni e richieste da parte delle famiglie più bisognose».

In sede di inaugurazione, infatti, verrà presentata alla comunità anche la campagna di crowdfunding Circoli.Amo Insieme aperta dalla Fondazione su Rete del Dono per acquistare un mezzo di trasporto attraverso il quale recuperare il mobilio donato dalla comunità.

«Il giorno dell’inaugurazione – prosegue – presenteremo il progetto nella sua totalità, cioè non solo lo spazio fisico del magazzino ma il percorso di comunità che ha coinvolto, attraverso incontri e attività, scout, scuole, tra tutte il Liceo Artistico Mannucci e l’Istituto Federico II, il Centro culturale islamico e molti altri soggetti».

L’appuntamento per sabato 5 è al Campo Boario, ore 14.30, dove si potrà assistere alla realizzazione, da parte dei giovani writer della città, dei murales decorativi che abbelliranno la facciata esterna del magazzino del Rjuso. Alle ore 16 verrà presentato alla comunità il Progetto Spazio del Rjuso, al quale seguirà l’intervento del conduttore televisivo Raffaele Placido che porterà la testimonianza di “Storie originali e virtuose di sostenibilità in giro per l’Italia”.

A partire dalle 18, invece, sarà possibile visitare il magazzino del nuovo Spazio del Rjuso e favorire dell’Aperitivo Solidale offerto dall’Orto del Sorriso con il sottofondo dei Rubbish Mashine – Musica dal nulla, la band che suona con strumenti musicali nati da materiali di riciclo.

«L’aspetto sociale – fa notare Francesca Paolini di Legambiente Circolo Azzaruolo – è quello che più affascina dell’iniziativa. Le persone devono tornare a vivere il quartiere, a fare comunità».

Ha insistito sull’aspetto della relazione umana anche l’assessora Paola Lenti, che ha affermato, in sede di conferenza stampa come «proprio a partire dal concetto di scarto, rifiuto, si può animare la comunità, educarla al tema dell’economia circolare. Il progetto riflette perfettamente le finalità del bando per cui la Fondazione Cariverona ha stanziato un finanziamento di 77mila euro: rigenerare spazi, cose, persone.